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Chiara Ferragni: il monologo per Sanremo 2023 è una lettera a Chiara bambina

Il monologo di Chiara Ferragni, la lettera che a Sanremo 2023 ha letto per lei bambina

Chiara Ferragni sanremo lettera

Chiara Ferragni continua ad essere emozionatissima, sul palco di Sanremo 2023 il suo monologo è attesissimo, ha scritto una lettera a Chiara bambina. La Ferragni ha scelto di portare se stessa al festival, le sue parole, i diritti delle donne. Ha pensato di mostrarsi attraverso il suo monologo, il messaggio che desidera arrivi a tutti, anche utilizzando per il suo obiettivo gli abiti scelti, come il vestito manifesto di Dior con le parole “Sentiti libera”. E’ la regina dei social e gli occhi e le critiche sono puntati su ogni dettaglio, ogni emozione. E’ il messaggio che Chiara Ferragni ha scelto di mettere in risalto a Sanremo 2023 il momento più atteso della sua partecipazione nella prima serata. E’ lei ad avere scritto il suo monologo, è Chiara che parla a se stessa bambina, lo fa con una lettera lunghissima. Forte di tutto ciò che ha creato ma anche così fragile, come tante donne. Lei è la prima imprenditrice digitale, la prima vera influencer, forte dei suoi 28,5 milioni di follower, scende le scale di Sanremo 2023 sapendo di non essere una conduttrice né un’attrice ma è per molti un’ispirazione, per questo spera di essere spontanea ma questa è anche la cosa più difficile. Chiara Ferragni ci ha messo mesi per prepararsi mentalmente, la televisione non fa parte del suo linguaggio ma come tanti anche per lei i festival di Amadeus sono quelli che hanno richiamato più generazioni. L’imprenditrice non ha lasciato nulla al caso, per il suo monologo, la lettera scritta per Sanremo sembra nuda ma non lo è davvero, sul suo vestito è disegnato il suo corpo perché nessuna donna debba vergognarsi. Maison Dior è ancora una volta la sua scelta in una occasione importante.

Chiara Ferragni lettera a Chiara bambina

“Ciao piccola Chiara, ho deciso di scriverti una lettera mi viene da piangere e non so bene neanche il perché forse mi manchi forse perché vorrei poterti far uscire fuori un po’ di più, farti vedere quella che è ora la mia vita. Sai tanti mi chiedono un selfie, è una bella sensazione essere apprezzati da milioni di persone, non piaccio proprio a tutti ma penso finalmente piacerò a me stessa e questo è un buon anzi un ottimo inizio… Ho sempre cercato di renderti fiera, tutto quello che faccio io lo faccio per te, per la bambina che sono stata ma c’è una cosa che mi fa stare male in qualunque fase della mia vita, sia mentre piangevo in cameretta che quando sfilavo sui più importante red carpet… c’era un pensiero fisso nella mia testa, non sentirmi abbastanza. Vorrei solo poterti abbracciare forte perché mi rendo conto che ogni volta che ho pensato qualcosa di negativo su di me l’ho pensato anche di te e non lo meriti. Ecco allora vorrei dirti innanzitutto questo, che sei abbastanza e lo sei sempre stata tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza brava, abbastanza bella, abbastanza intelligente… qualsiasi cosa abbastanza. Ti sentirai ancora così tantissime volte, per esempio questo è uno di quei momenti ed è normale che lo sia. Ci saranno tanti momenti di felicità ma anche tanti momenti intensi di paure e ansia e posso dirti cosa ho imparato da tutto ciò: goditi anche quei momenti. Sii te stessa, arrabbiati, urla se devi perché fa parte del tuo percorso… Un amico un giorno mi ha detto che nessuno fa la fila per delle montagne russe piatte e aveva ragione lui. Vivi al massimo quelle montagne russe, sia quando vai giù velocissima che ti manca il fiato, sia quando vai piano piano che la vetta sembra non arrivare mai… Sai cosa ho imparato… che se una cosa ti fa paura probabilmente è la cosa giusta da fare contro chi ti toglie sicurezza… Capirai anche che va bene così, che abbiamo tutti la scritta fragile sulla nostra pelle: siamo delle scatole che contengono meraviglia e vanno aperte con cura“.

La lettera di Chiara Ferragni prosegue parlando dei suoi bambini, di Fedez, dell’amore e poi ancora fragilità: “Ti dico una cosa bellissima, ho due bambini splendidi adesso e sono la somma perfetta di un sentimento immenso ma di Fede non ti dico nulla… non ti voglio togliere la sorpresa e la meraviglia di scoprire piano piano l’amore vero. Sì diventerai una mamma anche tu… non è assurdo da pensare? Ti sentirai in colpa di essere lontana da loro anche solo per andare al lavoro e ti sentirai quasi sbagliata ad avere altri sogni oltre alla famiglia. La nostra società ci ha insegnato che quando diventi madre hai una nuova identità già prestabilita, identificata, sei solo una mamma… Non avere mai paura delle conseguenze dell’essere chi sei, non è un limite e dillo, dillo alle tue amiche, gridatelo per tutta la vita per cambiare le cose, io ci sto provando anche in questo momento. Chiara non dubitare di quello che sei che alla fine andrà tutto bene”.

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