Francia: arriva la tassa per smartphone e tablet
Spunta un'idea per sostenere l'industria culturale, che probabilmente non piacerà per niente a coloro che non possono fare a meno di avere uno smartphone o un tablet
In Francia arriva la tassa su smartphone e tablet? Questo è l’interrogativo che sta facendo il giro del mondo. Il tutto nasce per sostenere l’industria culturale in crisi. Infatti, mentre non si acquistano album musicali a circa 10 euro, chiunque è disposto a spendere centinaia di euro per procurarsi uno smartphone o un tablet. Tassando l’acquisto di questi oggetti tecnologici, di cui nessuno sembra intenzionato a privarsi, si potrebbe sostenere la musica, il cinema, la letteratura, ecc. Si tratterebbe di un provvedimento innovativo e non privo di originalità, per un fine più che nobile.
Il tutto nasce per la difficoltà di frenare il fenomeno dei download illegali e della pirateria. Prendendo atto di quanto il problema incida sulla promozione culturale, il presidente François Hollande circa 10 mesi fa ha commissionato un rapporto ad un gruppo di lavoro con a capo il giornalista manager Pierre Lescure, il quale è fondatore di Canal Plus e direttore del Théâtre Marigny. Le Figaro ha anticipato che il rapporto in questione contiene un numero di 75 proposte, tra cui quella di tassare smartphone e tablet. Lescure ha infatti preso atto del fatto che le persone non acquistano album in modo legale per non spendere 9,9 euro, ma non sembrano tirarsi indietro di fronte alla scelta di spendere molto di più per questi oggetti di tecnologia, che oramai tutti posseggono. Data la certezza che tale mercato non vedrà mai fine, ma anzi tenderà ad espandersi sempre di più a prescindere dal costo dei beni, si è ben pensato di proporre una tassa, un’entrata sicura da destinare al mondo culturale.
Cosa ne pensate della possibilità di un provvedimento del genere? Lo ritenete giusto?
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