Attualità Italiana

Domodossola, 33 rifugiati eritrei tentano la fuga

A Domodossola, trentatré cittadini eritrei hanno tentato di fuggire dalla casa di riposo dove erano stati condotti nella giornata di ieri


Tensione a Domodossola. La scorsa notte 33 profughi giunti in una casa di riposo hanno cercato la fuga, ma sono stati fermati dalle forze dell’ordine. I fuggitivi sono tutti originari dell’Eritrea. In città, una manifestazione organizzata dalla sede locale della Lega Nord ha chiesto a gran voce le dimissioni del sindaco Mariano Cattrini.
Trentatré persone sono state fermate nelle scorse ore dopo essere fuggite da una casa di riposo. Si tratta di profughi giunti ieri stesso a Domodossola, in provincia di Verbania. I rifugiati, però, dopo essere stati sistemati all’interno della struttura hanno cercato di scappare. Una donna, saltando da una finestra, ha riportato la frattura delle gambe ed è stata soccorsa.
In totale i profughi giunti ieri a Domodossola sono 40.
Dopo questo episodio, la sede locale della Lega Nord ha organizzato una manifestazione di protesta in città, chiedendo le dimissioni del primo cittadino Mariano Cattrini.
Negli ultimi mesi sono stati diversi gli episodi che hanno visto coinvolti cittadini extracomunitari in atti di fuga o proteste eclatanti. La situazione dell’immigrazione clandestina, ma anche della gestione delle domande di richiesta di asilo politico, sono un argomento che in Italia tiene banco su più fronti: a reclamare un miglioramento delle politiche sono sia i partiti che vedono nell’immigrazione una minaccia che quelli che invece protestano per le condizioni di profondo disagio in cui gli extracomunitari – rifugiati o clandestini – si trovano costretti a vivere per lungo tempo.



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