Dal Mondo

Ancora guai per Adriano: rischia 15 anni di carcere per traffico di droga

Ancora guai per il calciatore Adriano. L'ex nerazzurro rischia fino a 15 anni di carcere per traffico di droga


I guai per Adriano sembrano non finire mai. Il calciatore ex nerazzurro è finito ancora una volta in una brutta situazione. Adesso rischia fino a 15 anni di carcere per traffico di droga. L’ex centravanti di Fiorentina, Parma, Inter e Roma è stato denunciato dal pubblico ministero di Rio De Janeiro per traffico di droga e associazione al traffico di stupefacenti. Gravi le accuse che pendono su Adriano. Il calciatore si trova adesso in Francia per cercare di strappare un contratto al Le Havre, squadra di Serie B transalpina.

15 anni di carcere quelli rischiati dall’ancora amato brasiliano, che in Italia ha lasciato ottimi ricordi. Oltre alle due pesanti accuse, dovrà rispondere di falsificazione di documenti. A quanto pare avrebbe anche comprato una moto per un trafficante di Vila Cruzeiro e messo a disposizione beni di sua proprietà per favorire il traffico di droga. Pur non comparendo tra gli indiziati, Adriano venne chiamato a deporre al processo qualche anno fa. Sarebbe stato infatti riconosciuto connivente dell’uso illecito del veicolo.

Adriano nei guai: in posa con il narcotrafficante – LEGGI QUI

Dunque, ancora guai per Adriano. Per un periodo è stato uno degli attaccanti più forti del mondo e mentre adesso cerca di ritagliarsi il proprio spazio in Francia per l’ultimo scorcio della sua carriera nel mondo del pallone, riceve questa terribile accusa. Rischia fino a 15 anni di carcere per traffico di stupefacenti. L’attaccante non riesce proprio a star lontano dai guai e provocare dispiacere ai suoi numerosi fans. Si spera che esca pulito dalla vicenda: ciò significherebbe che non avrebbe avuto nulla a che fare con la vicenda.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.