Attualità Italiana

Antonio Logli scrive a Barbara d’Urso: “Roberta torna a casa”

Antonio Logli scrive una lettera a Barbara d'Urso per chiedere il suo aiuto e lancia un appello a sua moglie: Roberta torna a casa

Nella puntata di Pomeriggio 5 in onda oggi 1 dicembre 2020 c’è stato spazio per un caso di cronaca tra i più seguiti dall’opinione pubblica italiana. Parliamo della scomparsa di Roberta Ragusa. Sono passati 8 anni dal giorno in cui Roberta fu vista per l’ultima volta. Per i giudici e per la giustizia italiana non ci sono dubbi: è stato suo marito Antonio Logli a ucciderla e a occultare il cadavere. Logli, oggi in carcere dopo tre gradi di giudizio, per scontare la pena, continua a dichiararsi innocente e lo fa anche nella lettera che ha deciso di scrivere a Barbara d’Urso. Lancia un nuovo appello, ribadendo di non essere un assassino: chiede a sua moglie di tornare a casa, convinto che sia viva, che stia bene e che se ne sia andata di sua volontà.

Antonio Logli continua a dire di essere innocente e di non aver fatto nulla di male a sua moglie. Vorrebbe uscire dal carcere, dove sta scontando la pena per un delitto che non ha commesso. E scrive ancora una volta a Barbara per chiedere l’aiuto del pubblico di Canale 5 con la speranza che qualcuno lo possa aiutare ma anche con un’altra speranza. Ha infatti un appello da fare, a sua moglie: le chiede di tornare a casa.

LA LETTERA DI ANTONIO LOGLI A ROBERTA RAGUSA DA POMERIGGIO 5

Le ultime notizie arrivano quindi proprio da Pomeriggio 5 con questa lettera di Logli:

Continuano a ripetere che sono un assassino, ma io ho fatto mille appelli perché Roberta torni a casa. Manca a tutti noi, soprattutto ai nostri figli Daniele e Alessia. Sono due ragazzi responsabili, sono fiero di loro. Alessia ha intrapreso la strada da modella mentre Daniele coordina l’attività dell’autoscuola. Ma questo non significa che non abbiano bisogno della loro mamma. Se lei tornasse, le cose si sistemerebbero per tutti quanti. Per questo cara Barbara, mi appello al tuo pubblico. Spero che Roberta in qualche modo possa sentire questo mio grido di dolore, io sono innocente.

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