Attualità Italiana

Bimbo caduto nella cisterna di oli esausti: un operaio e sua nonna lo salvano, è grave

Le ultime notizie da Porto Maggiore: sarebbero ancora gravi le condizioni del bimbo caduto in una cisterna degli oli esausti

bimbo caduto cisterna

Un’altra vicenda che lascia senza parole arriva in poche ore dall’Emilia Romagna. Mentre si cerca di capire che cosa è accaduto al piccolo caduto dal balcone della sua casa e trovato nel giardino dai vicini, c’è anche un’altra indagine da portare avanti, un altro bambino ricoverato in ospedale.

Il piccolo, di appena quattordici mesi è rimasto intossicato e tuttora sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale di Cona dopo esser caduto in una fossa biologica. La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri da PortoMaggiore.

Secondo la prima ricostruzione, il bambino, come si legge questa mattina sul Resto del Carlino, era andato a trovare i nonni materni, nell’azienda Gessi Lubrificanti, che si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti per autotrazione nell’area industriale di via Donatori di sangue, dietro la stazione ferroviaria. Purtroppo la visita si è trasformata in una tragedia. Mentre giocava con la bis-nonna, il piccolo si è allontanato e la donna per pochi secondi lo ha perso di vista, il tempo necessario per l’incidente.

Bimbo di 14 mesi cade in una cisterna con oli esausti: la nonna lo salva

Secondo quanto si apprende, il bambino di 14 mesi, sarebbe caduto in una cisterna adibita alla raccolta di oli esausti, una piccola vasca di un metro e mezzo di diametro e profonda circa tre, per fortuna piena solo per metà. La struttura conteneva liquidi e fanghi reflui utilizzati nell’ambito della ditta di famiglia, che ha sede di fianco all’abitazione. La nonna si è subito accorta di quello che stava accadendo e immediatamente si è gettata nella stessa vasca nel tentativo di salvare il piccolo. Sono stati chiamati subito i soccorsi e anche l’elimedica che nonostante le difficoltà, è arrivata sul posto per trasportare poi il piccolo in ospedale. Ad aiutare la nonna e il bambino, anche un operaio, probabilmente se non si fosse gettato anche lui nella vasca, sarebbero morti entrambi.

ll bambino è stato rianimato sul posto e poi portato d’urgenza in ospedale. Con lui sono andati i genitori e i nonni. Da lì arrivano buone notizie, questa mattina. Si apprende infatti che  Il bambino è vivo, gli hanno liberato i bronchi, ci sono speranze”. Queste le prime parole del nonno che avrebbe deciso di comunicare alla stampa le novità sulle condizioni di salute del bambino per il quale, tutti noi, facciamo il tifo.

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