A Borgo Valsugana una donna è morta schiacciata dall’armadio: trovata dopo giorni
Teresa di Fiore è stata trovata morta nella sua casa di Borgo Valsugana: potrebbe esser stata schiacciata dall'armadio
Borgo Valsugana (Trento) – Una tragedia silenziosa ha scosso la comunità di Borgo Valsugana, in Trentino, dove giovedì 31 luglio è stato rinvenuto il corpo senza vita di una donna di 60 anni all’interno del suo appartamento al primo piano di un condominio. La vittima è Teresa Di Fiore, insegnante originaria di un paese nei pressi di Tivoli, in provincia di Roma, da tempo residente in Trentino e docente all’Istituto tecnico Tambosi di Trento.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe rimasta vittima di un drammatico infortunio domestico: sarebbe stata schiacciata dall’armadio contenitore del letto a scomparsa mentre si trovava distesa. L’armadio, posizionato a pochi centimetri dal letto, avrebbe ceduto improvvisamente, travolgendola nel sonno. Una morte assurda e tragica, avvenuta nel silenzio delle mura domestiche.
La drammatica vicenda che arriva da Borgo Valsugana
A far scattare l’allarme è stato un vicino di casa, preoccupato dal forte odore proveniente dall’abitazione della donna e dal fatto che non la vedeva da giorni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Borgo Valsugana, che hanno forzato l’ingresso dell’appartamento, facendo la macabra scoperta: Teresa Di Fiore era già morta da diversi giorni. Il medico legale ha infatti stimato che il decesso risalga ad almeno una settimana prima del ritrovamento.
I carabinieri della stazione di Borgo hanno effettuato i rilievi all’interno dell’abitazione per escludere eventuali responsabilità terze. Al momento, non emergono elementi che possano far pensare ad altro se non a un tragico incidente domestico. Tuttavia, per chiarire con certezza le cause della morte, la Procura di Trento ha disposto l’autopsia sul corpo della donna, che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Teresa Di Fiore era molto conosciuta nell’ambiente scolastico trentino. Viveva da circa un anno nell’appartamento di Borgo Valsugana, dove si è consumata la tragedia. La sua improvvisa scomparsa ha suscitato profonda commozione tra colleghi, studenti e residenti del paese, ancora increduli di fronte a quanto accaduto.
Resta da chiarire come sia stato possibile che nessuno si sia accorto prima del decesso. Una domanda dolorosa, che aggiunge ulteriore amarezza a una vicenda già intrisa di solitudine e fatalità.
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