Valentina Greco ritrovata in casa in Tunisia: svenuta nell’armadio ma i legali della famiglia dubitano
Valentina Greco è stata ritrovata: era in casa svenuta nell'armadio, dice di essersi sentita poco bene mentre faceva le pulizie ma questa scomparsa desta qualche perplessità nei legali della famiglia
Un caso dai contorni misteriosi quello della scomparsa di Valentina Greco, 42 anni, attivista per i diritti umani originaria di Cagliari. Dopo dieci giorni di angoscia e ricerche, la donna è stata ritrovata viva nella sua abitazione a Sidi Bou Said, in Tunisia, chiusa all’interno di un armadio. Ma la spiegazione fornita alle autorità non convince la famiglia, che ora chiede chiarezza.
Il ritrovamento inaspettato
La scoperta è avvenuta nella serata di venerdì 19 luglio, quando la polizia tunisina, con il supporto dell’ambasciata italiana a Tunisi, ha fatto nuovamente irruzione nell’abitazione della donna. Valentina è stata trovata in stato confusionale, ma in buone condizioni fisiche, nascosta all’interno di un armadio. Secondo quanto riferito alla madre, Roberta Murru, la figlia avrebbe perso i sensi mentre faceva le pulizie. Al risveglio si sarebbe ritrovata chiusa dentro l’armadio, forse a causa dei suoi tre gatti che, giocando, avrebbero inavvertitamente bloccato le ante.
Una versione che ha lasciato tutti perplessi, soprattutto considerando che la casa era già stata ispezionata nei giorni precedenti dalla polizia tunisina, stando almeno a quelle che sono le notizie sulla scomparsa di Valentina Greco arrivate in Italia.
I dubbi della famiglia di Valentina Greco: “Versione inverosimile”
Ad esprimere scetticismo è l’avvocato Gianfranco Piscitelli, rappresentante dell’associazione Penelope Sardegna, che ha seguito il caso sin dal primo momento. “È una versione quanto meno strana e che lascia molte perplessità”, ha dichiarato Piscitelli. “Se davvero Valentina è rimasta chiusa per dieci giorni nell’armadio, come è possibile che durante i primi sopralluoghi non sia stata trovata?”.
Anche la madre, pur sollevata dal ritrovamento, appare dubbiosa: “Lo sapevo che era in casa, non avrebbe mai lasciato soli i suoi gatti”, ha detto.
“Ma non riesco a capire come sia potuto accadere”.
Un caso ancora aperto
Nel frattempo, Valentina è stata ricoverata in ospedale per accertamenti, mentre i familiari si stanno organizzando per raggiungerla in Tunisia. Le autorità locali, insieme alla Farnesina, stanno cercando di fare luce su un caso che solleva molte domande.
La vicenda ha rapidamente fatto il giro del web, suscitando reazioni contrastanti tra incredulità e sollievo. Una storia che, per molti, somiglia più a un giallo intricato che a un semplice incidente domestico.
L’avvocato della famiglia chiede che le indagini proseguano con la massima trasparenza: “Non si possono escludere altre ipotesi fino a quando non avremo un quadro più chiaro di quanto accaduto”.