Angela Taccia e gli amici di Sempio e Marco Poggi: “eravamo degli sfigati”
L'avvocatessa Angela Taccia parla a La vita in diretta di quei normalissimi ragazzi di Garlasco che oggi tutti definirebbero degli sfigati

Parla come amica, non nel ruolo di avvocatessa, Angela Taccia, e ricorda quello che lei, Andrea Sempio, Marco Poggi ed altri ragazzi e amici, facevano prima che la loro vita cambiasse per sempre. “Eravamo dei ragazzi normalissimi, quelli che oggi sarebbero definiti degli sfigati” ha detto la dottoressa Taccia ai microfoni de La vita in diretta. E ci si stupiva in questi giorni del fatto che Andrea Sempio potesse essere sceso in cantina a prendere dei giochi da tavola a 18 anni, come se fosse così strano fare al sabato sera una partita a Monopoli.
Spiega Angela Taccia che all’epoca, c’erano ad esempio due discoteche, una dei fighetti a una invece dove si pogava, ed era quella dove loro andavano. “Si andava lì o si andava a casa di Marco Poggi a giocare a videgame” ha detto l’avvocatessa mentre l’inviata de La vita in diretta che ha raccolto la sua testimonianza racconta di panini economici da mangiare e birra da bere, ma sempre con moderazione.
L’avvocatessa Angela Taccia ricorda gli anni dell’omicidio di Chiara
Oggi Angela Taccia è l’avvocatessa di Andrea Sempio ma all’epoca era, insieme a lui, una amica di Marco Poggi e di altri ragazzi giovanissimi di Garlasco, ragazzi che si divertivano con poco: “Non parlavamo mai di Chiara per non far male a Marco. Quando Andrea è stato indagato, per noi è stato scioccante, abbiamo reagito con sgomento, il nostro gruppo non si è sciolto perchè abbiamo sempre creduto alla sua innocenza“. “Non abbiamo mai fatto ipotesi, è stata una cosa più grande di noi” ha detto la Taccia.
Parlando della pista satanista e di quello che Chiara potrebbe aver scoperto, la Taccia ha spiegato: “Il santuario per noi era un luogo oscuro, era un posto dal quale tenersi alla larga, si vociferava di un pedofilia“.
“Per noi Chiara era la bravissima sorella di Marco, una persona molto studiosa e riservata. Se aveva scoperto qualcosa? Lei era seria, se avesse scoperto qualcosa lo avrebbe denunciato, non si sarebbe prestata a cose losche” ha detto l’avvocatessa Taccia, ricordando quello che succedeva quasi 20 anni fa a Garlasco nel gruppo dei suoi amici.
Sono tutti uniti intorno ad Andrea Sempio i suoi amici e in questi mesi avrebbero anche voluto parlare, spiega l’inviata Lucilla Masucci . Per volontà dell’indagato però, gli amici avrebbero deciso di fare un passo indietro anche se nella puntata di oggi, dopo le parole dell’avvocatessa Angela Taccia, a La vita in diretta uno degli storici amici di Sempio, ha deciso di parlare.