Bala Sagor ucciso e buttato in un sacco a Spoleto: c’è un indagato
Si indaga a Spoleto per dare un nome all'assassino di Bala Sagor il ragazzo di 21 anni ritrovato in un sacco: ecco le ultime notizie
Spoleto – C’è un indagato per l’omicidio di Bala Sagor, il giovane di 21 anni originario del Bangladesh trovato senza vita in circostanze drammatiche alle porte di Spoleto. Il corpo del ragazzo, conosciuto da tutti con il soprannome di Obi, era stato rinvenuto smembrato all’interno di un sacco nero della spazzatura, abbandonato vicino ai giardini di via XIV Giugno, a pochi metri dalla linea ferroviaria. Proprio ieri pomeriggio, Vita in diretta aveva documentato l’arrivo degli inquirenti nella casa di un collega di lavoro di Bala Sagor che dovrebbe essere appunto, la persona indagata.
Omicidio Bala Sagor: indagato un suo collega
Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’indagato sarebbe un uomo di circa 30 anni, di origine est-europea, residente non lontano dal luogo del ritrovamento. La sua abitazione e la cantina sono state poste sotto sequestro e per ore sono state oggetto di minuziosi accertamenti da parte dei carabinieri del reparto analisi scientifiche. Al momento, tuttavia, nei confronti del sospettato non è stato ancora preso alcun provvedimento. Per il momento non ci sono altri aggiornamenti, probabilmente si aspettano i risultati dei rilievi fatti in quella casa, che potrebbe essere la scena del crimine.
Il sacco contenente i resti del giovane è stato individuato nei giorni scorsi, accanto alla sua bicicletta elettrica. Proprio quel dettaglio ha permesso agli amici di riconoscerlo: erano stati loro, infatti, a denunciarne la scomparsa dopo che Sagor si era allontanato in bici senza più dare notizie. Nei giorni successivi alla scomparsa, i compagni avevano diffuso numerosi appelli sui social nella speranza di ritrovarlo. Chi conosceva Bala Sagor parla di lui come di un bravissimo ragazzo, sempre attento anche a lavoro e non si capacitano di questa morte così violenta.
Bala Sagor era ospite in un centro di accoglienza della città. In Italia cercava un futuro migliore, lavorando come aiuto cuoco in un ristorante del centro storico di Spoleto. Chi lo conosceva lo descrive come un ragazzo gentile, sempre disponibile e benvoluto da tutti. La comunità locale è sotto shock per la brutalità dell’omicidio, mentre le indagini proseguono per chiarire il movente e le responsabilità. Queste dunque al momento le ultime notizie da Spoleto.