Claudio Sterpin e il testimone con i sacchi neri chiesti di Liliana: “bufala, associazione a delinquere”
Claudio Sterpin commenta a Dentro la notizia la testimonianza sui sacchi neri e la testimonianza del pizzaiolo fatta a Sebastiano Visintin
Quanto è credibile la testimonianza del pizzaiolo che si è presentato da Sebastiano Visintin e gli ha raccontato, 4 anni dopo la morte di Liliana Resinovich, di aver dato a sua moglie dei sacchi neri? Se lo chiede anche Claudio Sterpin che però sembra non avere nessun dubbio. La testimonianza di questa persona è l’ennesima bufala in questa storia. Dello stesso avviso anche Sergio Resinovich che intervistato proprio in queste ore ha puntato il dito contro suo cognato accusandolo di aver in qualche modo imbeccato questa persona per testimoniare.
Emerge tra l’altro che Liliana avrebbe chiesto, se mai fosse vero, questi famosi sacchi neri, nel 2019. Due anni prima rispetto alla sua morte. E dunque, se anche fosse vero, potrebbe esserci un legame con la sua morte? Avrebbe aspettato due anni prima di usare quei sacchi per togliersi la vita? Tra l’altro non suona strano solo il fatto che questa persona abbia deciso di parlare 4 anni dopo la scomparsa di Liliana, ma anche che sia andato da Sebastiano invece che andare dalle forze dell’ordine.
Claudio Sterpin sul giallo dei sacchi neri
L’amico speciale di Liliana non pensa che la donna si sia suicidata e dunque, questo mistero dei sacchi neri, per lui non esiste.
“Questa è una bufala raccontata da una associazione a delinquere. Io lo sto dicendo da mesi, la morte di Liliana è stata organizzata da più persone. C’è mezza Italia convinta che io abbia ammazzato Liliana mi dicano come e dove…I sacchi neri io li ho sempre avuti, se venite a casa mia, da sempre ho sempre tre grandezze di sacchi neri. Io li ho sempre avuto, ci butto ad esempio le foglie” ha detto Claudio Sterpin.
“Tengo il sacco nero anche sul fondo di un baule di un’auto per non rovinarla, io penso che lo facciano metà degli italiani” ha detto Claudio Sterpin.
Anche Sebastiano Visintin, va detto, ha dichiarato di aver trovato strana la testimonianza di questa persona. “Quando è venuto da me e mi ha detto che doveva dirmi una cosa su Liliana, ho pensato che fosse qualcosa di importante per questo ho chiuso una telefonata che stavo facendo e ho iniziato a registrare” ha detto in queste ore il Visintin.
“Io dico, parlando fra noi, che primo a dirlo oggi è una bufala nella bufala, semmai avrebbe dovuto dirlo tre anni fa e poi doveva andare in polizia a dire queste cose e non di certo a Sebastiano. Se anche si è ricordato adesso, doveva dirlo a chi indaga. Io penso sempre male, io penso che Sebastiano sapeva tutto, che sapeva anche che questa persona gli avrebbe raccontato questa cosa” ha detto Claudio Sterpin nella sua intervista a Dentro la notizia.
“Ma scusate con 50 centesimi si comprano i sacchi neri, Liliana era così stupida da andare a chiederlo a un pizzaiolo che se lo ricorda poi dopo più di tre anni?” ha detto Claudio Sterpin anche se in realtà gli anni passati sono anche di più.