Attualità Italiana

Delitto Garlasco, Garofano: “ben vengano nuove indagini ma non sono stati fatti errori”

Le ultime notizie sull'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Oggi la consegna dei reperti e le parole del generale Garofano: "non ci furono errori"

parla il generale garofano delitto garlasco

Questa mattina, giovedì 12 giugno, prende ufficialmente il via una nuova fase dell’inchiesta sul delitto di Garlasco. I consulenti tecnici nominati dal giudice per le indagini preliminari di Pavia, Daniela Garlaschelli – la genetista Denise Albani e il dattiloscopista Domenico Marchegiani – si occuperanno del recupero di alcuni reperti chiave, finora mai sottoposti ad analisi approfondite.

Si tratta di materiali fondamentali, come il frammento macchiato di sangue del tappetino del bagno della villetta di via Pascoli e i resti recuperati tra i rifiuti dell’abitazione dei Poggi. Tutti elementi destinati a essere esaminati nell’ambito dell’incidente probatorio fissato per il 17 giugno, tappa cruciale della nuova indagine avviata dalla procura di Pavia, che ha iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempio con l’accusa di omicidio in concorso.

Delitto Garlasco, il giorno dei reperti: il commento di Garofano

Alle 10 in punto, i periti si sono presentati al comando dei carabinieri di via Moscova, a Milano, dove hanno ricevuto una scatola contenente circa sessanta fascette para-adesive. Queste vennero impiegate dai carabinieri del Ris di Parma subito dopo l’omicidio per raccogliere impronte all’interno della casa teatro del delitto. Prima di entrare nel comando di via Moscova, il generale Garofano ha risposto ad alcune domande dei giornalisti, presenti sul posto.

“Prenderemo in consegna tutti i reperti, effettivamente le attività inizieranno il 17 , sarà quello il giorno in cui avremo contezza di quelli che sono i reperti e le tracce sui cui fare gli accertamenti dell’incidente probatorio. Capiremo che tracce esistono e come sono state confermate. Io credo che nella strategia della procura ci sia una rivisitazione di tutto quello che è stato fatto all’ora. Ben venga, io sono favorevole ma sono convinto che tutto quello che è stato fatto ai tempi è stato fatto bene nonostante tutte le strumentalizzazioni e le polemiche che sono state fatte in questi giorni. Si può sbagliare, questo è umano, ma non penso che noi abbiamo sbagliato, noi nel senso dei miei collaboratori che ebbero allora un incarico” ha detto Garofano ricordando anche che hanno lavorato persone con le massime qualifiche.

Si dice favorevole a quello che è successo negli ultimi giorni a Garlasco, gli agenti del Ris sono tornati di nuovo nella villetta dei Poggi per nuovi rilievi, anche con mezzi e tecniche che in quegli anni non venivano utilizzati. Secondo il generale Garofano, che questa mattina ha appunto parlato con la stampa, le nuove indagini non faranno altro che dimostrare tutto quello che si mise nero su bianco in passato. Ricordiamo che in questa fase delle indagini, il generale, in pensione nel suo ruolo di uomo dell’arma, è invece il consulente di Andrea Sempio.

Tra Garlasco , Milano e Pavia, queste al momento sono le ultime notizie in attesa della giornata cruciale, il 17 giugno, quando si sveleranno le carte in mano della procura.

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