Duplice omicidio di Ferrara: il movente sarebbe una relazione omosessuale ostacolata
Duplice omicidio di Ferrara: il movente sarebbe una relazione omosessuale ostacolata. Ecco le ultime notizie
Ci sarebbero delle novità nelle indagini che riguardano il duplice omicidio dei coniugi di Ferrara. E’ stata una delle notizie di cronaca nera più cruente di questo inizio d’anno, una storia che ha davvero scosso molte coscienze. “Nunzia e Salvatore Vincelli osteggiavano la relazione omosessuale tra Riccardo e Manuel, potrebbero essere stati uccisi per questo motivo”. Questa è la clamorosa indiscrezione che Giallo pubblica in esclusiva e che può rappresentare il vero movente dell’omicidio. Nell’ultimo numero di Giallo in edicola questa settimana si avanza la tesi secondo la quale i due ragazzi coinvolti in questa storia, non avrebbero ucciso i coniugi Vincelli solo per motivi che riguardavano la scuola e gli studi ma c’era dell’altro. Nunzia Di Gianni, 45 anni e il marito Salvatore Vincelli, 59, sono stati uccisi con brutale ferocia il 10 gennaio scorso nella loro casa in affitto a Pontelangorino, frazione di Codigoro, nel basso Ferrarese. In carcere, per l’omicidio della coppia, il figlio e il suo amico, che materialmente ha commesso il duplice omicidio. Nei giorni successivi a questo assassinio si è molto parlato dei motivi che avrebbero portato i due ragazzi a progettare il diabolico piano, avevano anche pensato a come disfarsi dei cadaveri. Si è parlato di un movente legato alla scuola, ai brutti voti. Ma secondo l’inchiesta del settimanale Giallo, ci sarebbe una relazione omosessuale alla base di tutto.
Dal settimanale Giallo in edicola questa settimana: “Mamma Nunzia e papà Salvatore sarebbero stati a conoscenza del rapporto intimo tra i due ragazzi e molto probabilmente avevano già provato a parlare con il figlio della sua particolare relazione con l’amico. R, però, è sempre stato un adolescente dall’indole ribelle, poco incline al dialogo con gli adulti, e proprio per questo potrebbe non aver gradito il tentativo dei genitori di avere un confronto con lui. Questo tentativo di intromissione nella sua vita privata, pur con la delicatezza che aveva sempre contraddistinto le due vittime, e questa continua ricerca di confidenza da parte di mamma e papà, potrebbe averlo infastidito.”
E’ davvero questo il reale motivo che ha portato i due ragazzi fino al duplice omicidio? Le indagini proseguono e se davvero fossero questi i motivi, nelle prossime settimane probabilmente, si avrebbero delle nuove informazioni.