Attualità Italiana

E’ ancora giallo sulla morte di Gina Monaco: i dubbi della famiglia sul gesto estremo

E' ancora giallo a Ceglie Messapica dove si attendono i risultati dell'autopsia di Gina Monaco: come è morta la donna?

gina monaco ceglie messapica

A Ceglie Messapica il nome di Gina Monaco continua a riecheggiare, accompagnato da un carico di dolore ma anche da un fitto velo di interrogativi. La donna, 59 anni, era scomparsa il 6 aprile scorso. Dopo 32 giorni di silenzio e ricerche intense, l’8 maggio il suo corpo è stato ritrovato in una zona impervia, alle spalle della marmeria del marito — proprio l’ultima tappa nota del suo tragitto, prima che svanisse nel nulla.

A prima vista, la scena sembrerebbe suggerire un gesto volontario: nella borsa una lettera, accanto al corpo una scatola di farmaci, e alle spalle una storia personale segnata da sofferenze profonde. Tuttavia, i familiari di Gina Monaco non riescono a darsi pace: com’è possibile che, nonostante l’impiego di droni, cani molecolari e giorni di ricerche sul campo, il corpo sia stato scoperto solo dopo oltre un mese?

Gina Monaco: per chi indaga è stato un suicidio

Gli investigatori hanno fornito una versione chiara: la zona in cui è stata rinvenuta Gina è estremamente difficile da raggiungere. Nessun mistero, sostengono, solo un ambiente ostile che avrebbe ostacolato le operazioni di ricerca. Ma chi ha partecipato a quelle ricerche non si accontenta: si chiede se davvero quel tratto di boscaglia fosse tanto inaccessibile da eludere ogni tentativo di individuazione. Era lì sin dal primo giorno? O qualcosa è stato trascurato?

Nessun segno di violenza è stato riscontrato sul corpo, ha comunicato il procuratore Antonio Negro. La verità, o almeno una parte di essa, potrebbe emergere nei prossimi giorni, grazie all’autopsia affidata al professor Francesco Introna, rinomato medico legale del dipartimento di Medicina legale di Bari. Al vaglio anche la lettera trovata nella borsa: sarà fondamentale capire se sia effettivamente di pugno di Gina e quale fosse il suo contenuto.

Gina Monaco: i dubbi dei familiari

Chi conosceva Gina Monaco fatica a credere a una decisione estrema. Non era una donna fragile, raccontano in molti: lavoratrice instancabile, madre presente, nonna amorevole. Aveva affrontato la vita con coraggio, riuscendo a ricominciare anche dopo momenti difficili. Chi la conosceva bene racconta della sua vita complicata, da orfana di mamma. Certo, negli ultimi tempi sembrava più provata: il timore per una possibile malattia e la perdita di persone care l’avevano segnata. Ma i parenti non credono che questo possa bastare a spiegare quanto accaduto. Pare che Gina, secondo quanto racconta anche la stampa locale, avesse ricevuto da poco la diagnosi di una malattia, una circostanza che però i familiari non hanno confermato. Si sono tenuti lontani dalle telecamere anche nei giorni della ricerca, tanto erano distrutti per la paura di aver perso per sempre una moglie e una mamma.

Troppe domande restano senza risposta, e l’intera comunità attende con apprensione gli esiti degli accertamenti. Una storia che, anziché chiudersi con un tragico epilogo, sembra aprire un nuovo capitolo fitto di dubbi e ombre. Solo l’autopsia potrà chiarire che cosa è successo a Gina Monaco facendo forse chiarezza sulla sua drammatica morte.

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