Garlasco News, è caccia al Maurizio di cui parlano i Sempio: è il nome che lega tutto?
Le ultime notizie sulle indagini a Garlasco: si cerca di capire chi sia Maurizio, l'uomo di cui i genitori di Sempio parlano nelle intercettazioni
Nella puntata di Ignoto X in onda ieri nel pre serale di La7, Pino Rinaldi e il suo inviato hanno svelato una importante novità che riguarda il caso di Garlasco e la famiglia Sempio. Al momento, tutte indiscrezioni, ma sembra che i tasselli, stiano andando al loro posto. Sarebbe iniziata una vera e propria caccia a “quei signori lì”, come li definiscono gli investigatori, quella che in queste ore si sta muovendo tra Milano, Brescia e Pavia. Obiettivo: ricostruire il giro di soldi e di documenti secretati che avrebbe portato, nel 2017, all’archiviazione lampo di Andrea Sempio nell’inchiesta sull’omicidio di Garlasco, il delitto di Chiara Poggi.
In realtà “quei signori lì” sono stati citati dai Sempio nelle intercettazioni e in questi giorni, i genitori di Sempio, li hanno identificati come gli avvocati. Ma chi indaga non ne è proprio convinto.
Garlasco News: chi è il Maurizio nel mirino di chi indaga?
A riaccendere i riflettori sul caso è un nome che emerge dalle vecchie intercettazioni: Maurizio. Un uomo la cui identità resta per ora ignota, ma sul quale si stanno concentrando le attenzioni degli inquirenti. Nelle registrazioni dell’epoca, infatti, è la stessa famiglia Sempio a nominarlo, sempre senza cognome, riferendosi a un incontro avvenuto nei giorni più delicati, quando dal loro conto corrente sparì un fiume di contanti poi mai tracciato.
Un dettaglio che oggi assume un peso decisivo nelle indagini condotte dai carabinieri del Reparto Operativo di Milano e dalla Guardia di Finanza di Brescia e Pavia. Gli investigatori stanno seguendo due piste parallele: quella della presunta corruzione in atti giudiziari contestata all’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, che archiviò Sempio in tempi record, e quella dei flussi di denaro, circa 35mila euro — forse addirittura 60mila — ritirati in contanti in tranche sotto soglia per evitare tracciabilità.
Il sospetto è che quei soldi siano stati usati per ottenere le carte secretate del fascicolo e, di fatto, pilotare la fase conclusiva dell’indagine.
Garlasco News: dove sono andati i soldi della famiglia Sempio?
Le domande che il 26 settembre scorso i magistrati hanno rivolto ai genitori di Andrea, Giuseppe Sempio e Daniela Ferrari, si sono concentrate proprio sulla destinazione di quei 35mila euro. “In realtà erano circa 60mila”, ha precisato la madre, “dati agli avvocati. Ci dicevano che servivano per avere le carte”. L’avvocato Lovati però dice di aver preso di meno, molto di meno, e allora, dove sono andati tutti quei soldi?
L’affermazione della madre di Andrea Sempio, ha immediatamente riacceso i sospetti: quelle carte erano infatti coperte da segreto investigativo, e contenevano anche la consulenza genetica del biologo Pasquale Linarello, esperto di parte di Alberto Stasi, secondo cui il DNA sotto le unghie di Chiara Poggi poteva essere associato proprio ad Andrea Sempio.
I genitori di Sempio sul famoso Maurizio
È in questo contesto che gli inquirenti hanno messo i genitori di fronte a un’intercettazione chiave, registrata alle 12:03 del 10 febbraio, poche ore prima dell’interrogatorio davanti al procuratore Venditti. Secondo gli investigatori, Sempio si sarebbe presentato già conoscendo le domande che gli sarebbero state rivolte.
In quella conversazione, Daniela Ferrari racconta al marito di un incontro con un certo Maurizio: “È venuto il Maurizio tutto sottovoce: ‘ma perché non hai preso Tizzoni di avvocato?’ Ho detto: ‘perché Tizzoni è già l’avvocato dei Poggi…’ Viene là tutto sottovoce, poverino”.
E ancora: “Eh, ci sono rimasto tanto male per tuo figlio, mi ha detto, povero Maurizio”.
Alla domanda degli inquirenti su chi fosse quell’uomo, Daniela risponde: “Non so chi sia Maurizio. L’unico che conosco è Maurizio Mangiarotti, il cugino di mio marito. L’unico che mi viene in mente adesso è lui”. Nel frattempo, con queste notizie che trapelano, l’avvocatessa Taccia si chiede come sia possibile che i verbali delle sit dei suoi assistiti, siano finite nelle mani dei giornalisti.
Inoltre, secondo quanto si legge oggi su Il Tempo, il vero colpo di scena sarebbe arrivato quando agli atti viene aggiunta una informativa del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Milano, datata 7 luglio 2020 e con timbro di ricezione della Procura di Pavia del 9 luglio 2020, ritrovata in fotocopia nell’abitazione dei Sempio durante una perquisizione del 14 maggio. Quando gli investigatori chiedono spiegazioni alla madre, la donna svia, senza chiarire come quel documento coperto da segreto sia finito nelle sue mani. Queste dunque al momento le ultime news da Garlasco.