Garlasco News e l’impronta insanguinata: la vertà di Garofano
Negli ultimi giorni le ultime news sul caso Garlasco si sono concentrate sulle immagini di quella che da molti è stata definita una prova trascurata dal Ris dopo il delitto di Chiara Poggi. Sarebbe l’impronta di una mano insanguinata, come le foto mostrate in trasmissioni come Zona Bianca, dimostrerebbero. E’ davvero possibile pensare che quella […]
Negli ultimi giorni le ultime news sul caso Garlasco si sono concentrate sulle immagini di quella che da molti è stata definita una prova trascurata dal Ris dopo il delitto di Chiara Poggi. Sarebbe l’impronta di una mano insanguinata, come le foto mostrate in trasmissioni come Zona Bianca, dimostrerebbero. E’ davvero possibile pensare che quella che si vede sul pavimento della famiglia Poggi fosse davvero l’impronta di una mano insanguinata e che nessuno abbia pensato di analizzarla? Nelle ultime ore, a provare a fare chiarezza, almeno dal suo punto di vista, è Luciano Garofano, oggi consulente della difesa di Andrea Sempio.
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Garlasco News: c’è davvero una impronta insanguinata sul pavimento?
“Guardando la foto originale appare evidente che si è trattato di sangue raccolto che si è diffuso sul pavimento” ha scritto Luciano Garofano che nelle ultime ore, ha scelto i suoi canali social, per provare a fare chiarezza, lo ribadiamo, secondo il suo punto di vista. Di una cosa l’ex comandante dei Ris di Parma è certo: quella non può essere una impronta di sangue, non può essere il palmo di una mano.
“Sebbene la forma possa richiamarla, se fosse stata davvero una mano, non si sarebbe osservato tutto quel sangue in corrispondenza delle dita ma l’opposto perchè la fonte erano le ferite al capo” sottolinea Garofano nella sua spiegazione. “E poi non c’è continuità con le traccia delle dita che indicano il trasporto della vittima ai piedi della scala” aggiunge Garofano.
Ricorda il consulente di Andrea Sempio, come era stato comunque evidenziato anche nel programma di Rete 4 Zona Bianca, che non si tratta di una novità in ogni caso, ma di una evidenza emersa anche dalla consulenza di Avato, consulente di parte a lavoro per Alberto Stasi. “Questo aspetto fu affrontato e valutato nelle sedi opportune” scrive Garofano. Fa notare l’ex comandante dei RIS che non si può e non si deve parlare di errori su elementi che non hanno fornito niente all’indagine. Farlo sarebbe “speculativo”.
Queste dunque le ultime news sul delitto di Garlasco con le parole di Garofano che si è esposto con dei comunicati sui social.