Garlasco News, Garofano in tv: “non corretto dire che l’impronta 33 è di Sempio”
Garofano in tv precisa che al momento, non ci sono evidenze secondo le quali l'impronta 33 sia una impronta di sangue e sudore e possa essere attribuita ad Adrea Sempio . Le ultime sull'omicidio di Garlasco

Si accende ancora una volta il dibattito su Canale 5 in merito al delitto di Garlasco, con le ultime news sulla vicenda. Nel programma condotto da Dario Maltese questa mattina, si è parlato dell’omicidio di Chiara Poggi con il parere di alcune delle persone coinvolte nella vicenda. Parlano De Rensis, legale di Stasi e anche Garofano, che come tutti sanno, è invece uno dei consulenti della difesa di Andrea Sempio. Tema del giorno: la famosa impronta 33. In questi ultimi giorni, la difesa di Stasi, ha reso nota una consulenza secondo la quale, sarebbe possibile attribuire quella impronta ma non solo. I consulenti che lavorano nel team guidato dall’avvocatessa Bocellari, sono anche convinti che in quella impronta ci siano delle tracce ben precise.
Si parla di sangue e di sudore e non ci sarebbero dubbi, secondo lo studio portato avanti per mesi, che quella mano sulla parete delle scale che portano alla cantina della villetta della famiglia Poggi, sia la mano dell’assassino. La mano di Andrea Sempio, secondo chi difende Stasi.
Garlasco News: le parole di Garofano in tv
“Non mi sembra corretto di dire e di far capire che quella impronta possa essere attribuita a Sempio, una impronta poi di sudore e sangue. Questo diventa fuorviante per l’opinione pubblica. Io direi aspettiamo che la procura in qualche possa definire anche questi aspetti. Stiamo trasferendo delle conclusioni che tali non sono” ha detto Garofano nella diretta di oggi di Morning News commentando le ultime sull’omicidio di Garlasco e il presunto assassino di Chiara Poggi.
Sulle indagini fatte in passato e sulle parole della madre di Sempio, Garofano ha anche aggiunto: “errare è umano, anche io come la madre di Sempio sono il destinatario di critiche assurde. E’ stata demolita una indagine che a mio avviso, sia per gli investigatori territoriali, che per i miei ex colleghi del Ris è stata fatta al meglio delle possibilità. Probabilmente qualche errore c’è stato ma chi è perfetto su questa terra?” ha aggiunto l’ex comandante del Ris di Parma.
Ed è proprio sui tanti errori fatti che si basa da sempre il grande dibattito su questa atroce vicenda; l’avvocatessa Bocellari era stata molto chiara sempre in diretta per Morning News qualche giorno fa, quando aveva detto che anche l’impronta 33 non è stata analizzata come forse si doveva fare. Ha infatti spiegato che, secondo i suoi consulenti, chi ha portato via la parte di muro e quindi di intonaco, ha poi lasciato che i reagenti entrassero in contatto con la calce che ha creato una reazione di inibizione di possibili tracce di sangue.
Su questo oggi Garofano non ha però detto nulla ribadendo che si deve attendere che il perito della procura si pronunci. Queste dunque al momento le ultime news sulla nuova indagine sul delitto di Garlasco.