Attualità Italiana

Garlasco News: le otto nuove impronte sugli oggetti della colazione di Chiara Poggi

Dall'incidente probatorio ultime news sul delitto di Garlasco: trovate otto nuove impronte sui reperti della colazione, potranno essere comparati?

garlasco news nuove tracce

Nuovi sviluppi nell’inchiesta sulla morte di Chiara Poggi, la giovane uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. Durante l’incidente probatorio del 10 settembre 2025, disposto dal gip di Pavia, sono emersi risultati significativi dall’analisi di alcuni reperti conservati per 18 anni. Non ci si aspettava che si potessero trovare altre tracce, lo ha detto anche l’avvocatessa Bocellari che difende Stasi sin dal primo giorno, dopo così tanto tempo ma bisognerà vedere se quanto trovato, potrà essere sufficiente da delle nuove comparazioni. La domanda per chi indaga resta sempre la stessa: con chi ha fatto colazione Chiara quel giorno? Con Stasi o con un’altra persona o altre persone?

Garlasco news, otto impronte sui reperti della colazione

Proseguono dunque le indagini sul delitto di Garlasco e questa volta, le notizie che apprendiamo, non sono suggestioni ma dati certi. Secondo quanto accertato dai periti, tra i resti della colazione sequestrati all’epoca nell’abitazione di via Pascoli, sono state individuate otto impronte digitali parziali. In particolare:

  • sei impronte sono state rilevate sul sacchetto dei cereali,
  • due impronte sul sacchetto della spazzatura,
  • nessuna traccia invece sul contenitore del tè freddo né sulla confezione di biscotti.

Le impronte, tuttavia, non sono ancora state valutate sotto il profilo della loro utilizzabilità per un confronto. Sarà quindi necessario stabilire se abbiano i requisiti per essere comparate con i soggetti coinvolti nel procedimento.

Le parole dei consulenti

L’avvocatessa Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi, ha spiegato che “queste tracce parziali saranno inviate in valutazione, non è detto che siano confrontabili e utili giuridicamente”.

Dello stesso avviso Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma e consulente della difesa di Andrea Sempio, che ha sottolineato: “Su due reperti sono emersi rilievi dattiloscopici potenzialmente utili per i confronti, che saranno comparati con Chiara Poggi, Alberto Stasi e l’indagato. Tuttavia, alla luce degli esiti del Dna, è più probabile che possano appartenere a Poggi o a Stasi. È comunque tutto da stabilire”. Non si può tra l’altro escludere che ad esempio, le tracce sulla confezione dei biscotti, possano appartenere a chi ha venduto quel prodotto o in qualche modo ne è entrato in contatto.

Garlasco news, gli sviluppi sul sacchetto della spazzatura

Proprio sul contenuto del sacchetto della spazzatura, in precedenza, erano già state individuate tracce genetiche riconducibili sia a Chiara Poggi che ad Alberto Stasi, il suo fidanzato dell’epoca, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere.

Prossima udienza il 26 settembre

La giudice per le indagini preliminari Daniela Garlaschelli ha fissato la prossima udienza per il 26 settembre 2025. In quell’occasione, oltre a discutere i risultati emersi dalle analisi, si valuterà anche la richiesta di proroga dell’incidente probatorio, avanzata nei giorni scorsi dalla genetista e perita del giudice, Denise Albani.

Il caso Garlasco, a distanza di quasi due decenni, continua dunque a riservare nuove piste di indagine, con l’attenzione puntata ora sulle impronte che potrebbero rivelarsi decisive o, al contrario, irrilevanti ai fini processuali.

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