Attualità Italiana

Il figlio di Maurizio Rebuzzini in tv: “mio padre non è stato ucciso”

Maurizio Rebuzzini potrebbe esser stato ucciso ma secondo il figlio le ipotesi di chi indaga non reggono: il padre avrebbe avuto infatti solo un tragico malore

maurizio rebuzzini morto

Maurizio Rebuzzini, è stato trovato ieri sera in fin di vita, dal figlio, su un ballatoio dell’ appartamento in cui aveva lo studio “Obiettivo camera”, in via Zurettinella, zona della Stazione Centrale di Milano. L’uomo è stato trasportato in arresto cardiaco all’ospedale Fatebenefratelli, dove è deceduto. In queste ore sono state fatte tante ipotesi e diversi giornali hanno scritto anche di un possibile omicidio. Il figlio del fotografo da ieri però, precisa che quello del padre non è stato un omicidio. Lo ha fatto anche oggi a Dentro la notizia, dicendo che quando è arrivato nello studio, ha fatto il possibile nel tentativo di salvarlo. “Mio padre non è stato ucciso” ha detto in diretta su Canale 5.

Maurizio Rebuzzini morto a Milano: secondo il figlio non è stato ucciso

Il figlio di Rebuzzini, ha spiegato che tutti i giorni sentiva suo padre, c’erano telefonate fisse e dunque, quando ieri sera, non gli ha risposto al telefono si è subito allarmato. E visto che abita a poca distanza dallo studio in cui l’uomo stava lavorando, ha deciso di andare ad assicurarsi che fosse tutto ok. Quando è arrivato sul posto però, si è accorto che c’era qualcosa che non andava.

“Io l’ho trovato a terra morto” ha detto l’uomo, che non ha dubbi del fatto che fosse già senza vita, quando è arrivato nello studio del fotografo. “In realtà io gli ho buttato dell’acqua in faccia per capire ma in realtà io mi sono reso subito conto che fosse morto” ha raccontato Rebuzzini nello studio di Dentro la notizia, spiegando che poi ha anche chiamato sua zia per dire quello che stava accadendo. Poi ha chiamato il 118 per chiedere aiuto e intanto dentro lo studio del fotografo è arrivata una vicina che lo ha aiutato a fare il massaggio cardiaco.

Chi indaga però sospetta che ci possa essere un’altra storia, che ci possa essere dell’altro. Sono state infatti ritrovate alcune ecchimosi, compatibili con uno strozzamento, a consigliare ai medici di fare intervenire gli agenti della Squadra mobile della Questura di Milano e della Scientifica che hanno eseguito i rilievi nell’appartamento che aveva la porta aperta. Il figlio smentisce che ci fossero dei segni e spiega cosa può essere accaduto.

Mio padre soffriva di diabete, penso che abbia avuto un malore, magari mentre stava fumando il suo sigaro e ha sbattuto la testa. Ho letto tante cose, non sono vere” ha detto il figlio di Maurizio Rebuzzini anche in diretta a Dentro la notizia. Ha chiesto poi che quando arriveranno i risultati dell’autopsia, se ne debba parlare per allontanare tutte le ombre che ci sono su questa vicenda.

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