Attualità Italiana

Louis Dassilva in attesa del possibile rinvio a giudizio: si decide il 14 luglio

In attesa del 14 luglio, Louis Dassilva resta in carcere. La prossima settimana scoprirà se sarà rinviato a giudizio

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RIMINI – È stata rinviata a lunedì 14 luglio l’attesa decisione del giudice dell’udienza preliminare sul possibile rinvio a giudizio di Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023. A stabilirlo è stato il gup Raffaele Deflorio, che ha disposto il rinvio per una questione meramente tecnica: una notifica non perfezionata nei tempi previsti ha impedito di procedere con la discussione come da calendario.

Louis Dassilva resta in attesa di conoscere il suo destino

Nel corso dell’udienza odierna, il giudice ha rigettato tutte le eccezioni di nullità sollevate dalla difesa dell’imputato. Si trattava di istanze che, se accolte, avrebbero potuto incidere in modo decisivo sull’intero procedimento, aprendo scenari completamente diversi per Dassilva. Invece, ogni obiezione è stata respinta, confermando la regolarità dell’impianto accusatorio fino a questo momento.

Resta quindi confermata la custodia cautelare in carcere per il trentacinquenne senegalese, arrestato nel luglio 2024. Ma il tempo stringe: i termini massimi per la sua detenzione preventiva scadranno il 16 luglio, a un anno esatto dalla sua incarcerazione. Ciò significa che, se il giudice non si pronuncerà sul rinvio a giudizio entro il 15 luglio, Dassilva dovrà essere scarcerato per scadenza dei termini.

L’udienza di lunedì prossimo, dunque, si annuncia decisiva. Sarà in quella sede che il gup prenderà finalmente posizione sull’eventuale rinvio a giudizio di Louis Dassilva, che continua a dichiararsi innocente.

L’omicidio di Pierina Paganelli, 78 anni, avvenuto a Rimini in circostanze ancora avvolte dal mistero, ha scosso profondamente l’opinione pubblica locale. La vittima era stata trovata senza vita nel garage condominiale della sua abitazione. Le indagini hanno portato a Louis Dassilva, vicino di casa della donna, che si trova ora al centro del procedimento penale più discusso degli ultimi mesi. Il senegalese si è professato sin dall’inizio di questa vicenda innocente e continua a dichiararsi tale.

Per l’accusa invece, Louis Dassilva avrebbe ucciso Pierina Paganelli la sera in cui la donna stava tornando dall’adunanza ed era da sola nel garage. Da spiegare ancora il movente, che sarebbe in qualche modo legato alla sua relazione con Manuela Bianchi, nuora della vittima. La moglie di Louis Dassilva ha fornito un alibi a suo marito, raccontando che non si sarebbe mai allontanato dal loro appartamento quella sera ma le parole di Valeria Bartolucci a quanto pare, non sono servite a scagionare l’uomo.

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