Attualità Italiana

Madre e figlia trovate morte a Villa Pamphili: potrebbero essere americane, assassino in fuga?

Il giallo di Villa Pamphili a Roma: sarebbero americane la mamma e la figlia ritrovate morte dai visitatori del parco. Il killer è già scappato?

donna neonata villa pamphili roma

ROMA – Emergono nuovi inquietanti dettagli sul drammatico ritrovamento avvenuto sabato scorso nel parco di Villa Pamphili, a Roma. Le vittime sono una donna e la sua bambina di soli sei mesi, entrambe senza vita. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la donna è stata identificata: si tratta di una cittadina americana, così come l’uomo che sarebbe ora sospettato del duplice omicidio. L’uomo, attualmente irreperibile e in fuga all’estero, non sarebbe il padre della piccola.

Un importante contributo alle indagini è giunto da una segnalazione televisiva: un telespettatore ha raccontato di aver assistito a una violenta lite tra un uomo e una donna nei pressi del parco. Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente per identificare i soggetti coinvolti, ma solo con l’autopsia è emersa l’agghiacciante verità. Bisognerò inoltre capire se la donna conosceva il suo assassino o se è stato un incontro fatale.

Giallo di Villa Pamphili: che cosa è emerso

Gli esami autoptici hanno rivelato che madre e figlia sarebbero morte a distanza di circa quattro giorni l’una dall’altra. La bambina, in particolare, presentava segni di percosse e sarebbe deceduta per soffocamento. Il fatto che nello stomaco non vi fosse alcuna traccia di alimenti fa pensare che la piccola sia rimasta a digiuno a lungo prima di morire. Anche la madre, una donna bionda, di carnagione chiara e alta circa un metro e sessanta, potrebbe essere stata soffocata, dato che sul corpo non sono stati trovati segni riconducibili a ferite da armi da taglio o da fuoco.

Gli esami tossicologici hanno escluso la presenza di sostanze stupefacenti, ma restano in attesa i risultati delle analisi per verificare eventuali tracce di veleno.

Nei pressi del luogo del ritrovamento sono stati rinvenuti alcuni oggetti utili all’inchiesta, tra cui i resti di una tenda simile a quelle distribuite dalle associazioni umanitarie ai senzatetto. Gli inquirenti ipotizzano che la donna possa aver partorito all’estero e raggiunto recentemente l’Italia, forse viaggiando a bordo di un pullman.

Le indagini sono ancora in corso, ma il cerchio attorno al presunto assassino si stringe. L’accusa nei suoi confronti è quella di duplice omicidio aggravato. Non è ancora chiaro se si conoscano o meno i nomi della donna trovata morta a Villa Pamphili e della sua bambina.

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