Neonata e donna ritrovate a Roma nel parco: sarebbero state identificate
Le ultime notizie da Roma: sarebbero state identificate la bambina e la donna trovate morte nel parco a Villa Pamphili
Si continua a indagare dopo la tragedia a Villa Pamphili, uno dei polmoni verdi di Roma: sabato pomeriggio sono stati rinvenuti i corpi senza vita di una donna e di una neonata. Secondo le prime ipotesi investigative, le due vittime – che si sospetta siano madre e figlia – sarebbero originarie dell’Est Europa e potrebbero appartenere alla numerosa comunità di senzatetto che da tempo occupa le aree più nascoste del parco.
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’accaduto e identificare le due persone. Saranno le analisi del DNA a confermare l’eventuale legame di parentela tra la donna e la bambina e a fornire un’identità certa a entrambe. Intanto, la Procura di Roma – con il sostituto procuratore Antonio Verdi e il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini – procede con l’ipotesi di duplice omicidio aggravato.
Le ultime da Roma: i dettagli dell’indagine
Le indagini si stanno concentrando sulla figura di un uomo che, poche ore prima del macabro ritrovamento, sarebbe stato visto aggirarsi nel parco con qualcosa tra le braccia. Secondo alcune testimonianze, potrebbe aver trasportato proprio il corpo della neonata. Nessuna traccia, però, al momento, fa pensare a un trasporto effettuato con veicoli: nell’area in cui sono stati trovati i cadaveri – in punti distinti – non sono stati rilevati segni di trascinamento o passaggio di automobili.
Il corpo della donna, che avrebbe un’età apparente di circa 40 anni, era coperto da un sacco – non avvolto all’interno, come inizialmente riportato. Al momento del ritrovamento, si presentava in uno stato avanzato di decomposizione, suggerendo una morte avvenuta molte ore prima di quella della bambina. L’autopsia, anticipata a domenica sera, non ha rilevato lesioni evidenti sul corpo della donna. Sarà necessario attendere i risultati degli esami tossicologici per ottenere ulteriori elementi.
L’enigma della donna in nero
A rendere ancora più inquietante il quadro, spunta un dettaglio emerso tra le segnalazioni raccolte dagli investigatori: alcune persone avrebbero notato, nei giorni precedenti, una donna vestita di nero che si aggirava nei pressi di Villa Pamphili, colpendosi la testa con le mani in evidente stato confusionale. Le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nelle aree circostanti sono state acquisite e sono ora al vaglio degli investigatori.
L’intera vicenda, avvolta dal mistero, ha scosso profondamente l’opinione pubblica. In attesa dei riscontri ufficiali, resta il dolore per due vite spezzate e l’urgenza di fare luce su un dramma umano ancora tutto da decifrare. Queste al momento le ultime notizie da Roma.