Marisa uccisa a coltellate dall’ex, parla la mamma: “tragedia evitabile”
Parla Giusy, la mamma di Marisa, la 25enne accoltellata dall'ex nel garage di casa. Era stato denunciato più volte dalla figlia perché la perseguitava
La mamma di Marisa Sartori, la 25enne uccisa a coltellate dall’ex nel garage, parla di quanto accaduto. Il fatto è avvenuto a Curno, in provincia di Bergamo. A quanto pare si tratta dell’ennesima tragedia evitabile in quanto la figlia aveva più volte denunciato il suo assassino, il suo ex compagno. Giusy, così si chiama la mamma della vittima, ha parlato dell’accaduto a Mattino Cinque. L’assassino della figlia è Arjoun Ezzedine, 35 anni e tunisino. A quanto pare non era riuscito ad accettare che la donna lo avesse lasciato tanto da arrivare ad ucciderla piuttosto che lasciarla vivere la sua vita. La madre racconta una tragica verità, ovvero che il 35enne perseguitava la figlia da tempo ed era già stato denunciato. Dunque la morte di Marisa si sarebbe potuta evitare se le forze dell’ordine avessero impedito a quest’uomo di continuare ad agire indisturbato.
MARISA, UCCISA A COLTELLATE DALL’EX NEL GARAGE: LA MAMMA RACCONTA DELLE DENUNCE E DELLE MINACCE DEL 35ENNE AI DANNI DELLA FIGLIA
A Mattino Cinque parla la mamma di Marisa, Giusy, che dice: “Era una tragedia evitabile, c’era stata una denuncia pochi giorni prima e non era l’unica“. Dunque svela la realtà del periodo che ha preceduto l’assassinio della figlia, uccisa a coltellate dall’ex nel garage di casa. Arjoun Ezzedine “la seguiva, non le dava pace“, ed erra arrivato a rompere “il vetro dell’ingresso del condominio“, ma anche i fari dell’auto della figlia.
Dunque questi episodi avevano portato Marisa a denunciare il suo ex compagno. La denuncia era stata formalizzata dal Centro Antiviolenza di Bergamo. Dopo soli cinque giorni è arrivata la tragedia ed ora la famiglia della 25enne non si dà pace. L’omicidio si poteva evitare. Secondo quanto emerso però le segnalazioni precedenti erano di molto tempo prima.
Nel momento in cui l’ex della donna si è avventato su di lei accoltellandola, la sorella Deborah, 23 anni, si trovava con Marisa. E’ intervenuta mettendo a rischio la sua stessa vita nel tentativo di difendere sua sorella. Ora la giovane si trova in ospedale ed è rimasta ferita gravemente dall’assassino della sorella. La madre ha dunque detto che è quasi fuori pericolo e che è a conoscenza di quanto accaduto alla sorella.
A quanto pare è ancora difficile riuscire a proteggere davvero le donne perseguitate da ex che non accettano la fine di una relazione. E’ di questa mattina l’ennesimo caso di violenza avvenuto a Vercelli, dove un uomo ha dato fuoco alla sua ex nel parcheggio di un centro commerciale.