Nunzia Cappitelli è stata uccisa: è l’ennesimo femminicidio?
Non sembrano esserci dubbi sul fatto che Nunzia Cappitelli sia stata uccisa: ecco le ultime notizie da Napoli
Non ci sono più dubbi: Nunzia Cappitelli è stata uccisa. La conferma arriva dagli esiti dell’autopsia, che hanno ribaltato ogni ipotesi iniziale. La donna, 51 anni, era stata trovata senza vita nel suo appartamento di piazza Sant’Alfonso, alla periferia nord di Napoli, lo scorso 14 novembre. In un primo momento si era ipotizzato un malore improvviso, ma ora la Procura ha aperto ufficialmente un fascicolo per omicidio. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire le ultime ore della vittima e dare un nome a chi ha colpito con violenza, togliendole la vita.
Il timore purtroppo, è che quello di Nunzia Cappitelli possa essere l’ennesimo femminicidio nel nostro paese.
Nunzia Cappitelli è stata uccisa: le ultime notizie
L’autopsia ha rivelato che il decesso non è stato naturale. A provocarlo è stata una ferita alla testa, compatibile con un forte colpo sferrato con un oggetto contundente. Nonostante nell’abitazione non siano stati individuati segni di effrazione o di violenta colluttazione, alcuni frammenti di vetro rinvenuti sul pavimento sono ora sotto attenta analisi: potrebbero appartenere all’oggetto usato per colpire la donna.
La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per omicidio e gli investigatori stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto nelle ultime ore di vita della vittima.
A scoprire il corpo è stato un ex compagno della donna ( alcuni conoscenti di Nunzia Cappitelli hanno raccontato che i due erano in realtà di nuovo una coppia), insieme a un vicino di casa. Preoccupati perché da ore non riuscivano a contattarla, hanno deciso di recarsi presso l’abitazione. Una volta aperta la porta, la drammatica scoperta: Nunzia era riversa a terra, priva di sensi. Il personale del 118, giunto immediatamente sul posto insieme alle pattuglie della Polizia, non ha potuto fare altro che constatarne la morte.
Per l’omicidio di Nunzia Cappitelli ancora nessun indagato
Al momento non risultano persone formalmente indagate. La magistratura ha invitato i familiari della vittima a nominare un legale e un consulente tecnico per seguire da vicino gli accertamenti. Intanto, gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulla direzione che sta prendendo l’inchiesta. Il contesto personale della donna rappresenta un elemento chiave nelle indagini. Nei mesi precedenti alla tragedia, Nunzia Cappitelli aveva sporto due denunce per stalking nei confronti di due uomini. Uno di loro è lo stesso ex compagno che ha scoperto il corpo e che era stato destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento. Anche l’altro individuo denunciato è stato ascoltato dagli inquirenti. In questa fase, però, non sarebbero emersi elementi tali da collegare direttamente i due uomini all’omicidio.
Gli accertamenti proseguono per comprendere se quei precedenti possano avere un ruolo nella vicenda.
Le pattuglie della Squadra Mobile hanno acquisito le registrazioni delle telecamere presenti nella zona. Le immagini potrebbero mostrare eventuali presenze sospette, passaggi o movimenti attorno all’edificio nelle ore precedenti al ritrovamento del corpo. Ogni fotogramma viene analizzato per ricostruire ciò che potrebbe essere accaduto tra le mura di quell’appartamento e dare un nome all’assassino di Nunzia Cappitelli.