Valeria Bartolucci: “so chi ha ucciso Pierina ma non ho le prove”
Valeria Bartolucci è tornata a parlare in tv e ha dichiarato di sapere chi ha ucciso Pierina Paganelli e di certo non è stato suo marito
Torna in tv Valeria Bartolucci dopo qualche settimana di silenzio e ribadisce quello che pensa sin dall’inizio di questa vicenda. Non è stato Louis Dassilva a uccidere Pierina Paganelli. Suo marito non avrebbe avuto nessun interesse nell’uccidere la vicina di casa. Lo ribadisce alle telecamere di Canale 5, con una intervista per Dentro la notizia, il nuovo programma di Mediaset condotto da Gianluigi Nuzzi.
Valeria Bartolucci torna a parlare in tv
“Chi avrebbe avuto un interesse, un ritorno, un guadagno dalla morte della Pierina? Di certo non Dassilva. Né economico, né sociale, né di vita reale, perché, insomma, se uccidi una persona ti becchi l’ergastolo, no? Per che cosa? Perché invece che un mazzo di fiori alla tua amante gli dovevi togliere un problema?” ha detto Valeria Bartolucci ai microfoni di Canale 5 nella puntata di Dentro la notizia del primo settembre.
La moglie di Louis Dassilva si dice convinta di sapere chi ha ucciso Pierina Paganelli, non ha dubbi. “Però quello che differenzia me da altre persone è che io se non ho le prove non accuso nessuno. Però la mia idea me la son fatta. Non vado certo dal PM a dire: Secondo me è stato lui, secondo me è stata lei, secondo me sono stati loro. Perché? Perché la odiavano” ha detto Valeria Bartolucci nella sua intervista per il programma di Canale 5.
E poi parole fortissime che sono indirizzate, senza nessun dubbio, a Manuela Bianchi. Ha aggiunto Valeria Bartolucci infatti, nella sua intervista parlano della possibilità di esserci stata anche lei nel garage, insieme a Louis Dassilva: “Assolutamente no. Io non avevo un motivo uno per uccidere la signora Paganelli”. Non teme dunque di essere coinvolta in nessun modo in questa vicenda.
“Se lei mi avesse riferito e io fossi stata a conoscenza della relazione prima di quando l’avete scoperto voi, in quel garage forse non ci trovavano la signora Paganelli”. Parole durissime, come è nello stile di Valeria Bartolucci che sin dall’inizio di questa storia non le ha mai mandate a dire e neppure in questo caso, sceglie di essere diplomatica. Anche se non fa i nomi, si capisce molto bene dalle sue parole, verso chi sono indirizzati i suoi sospetti e chi pensa che siano gli assassini di Pierina Paganelli. Non solo una persona ma due.
Su quello che succederà nelle prossime ore, Valeria Bartolucci si augura che si possa dimostrare che Dassilva non ha nessun legame con l’omicidio di Pierina Paganelli. “Indipendentemente da quello che dichiara Bianchi, che non è supportato da un solo fatto quello che dichiara lei, mi auguro che almeno in Corte d’Assisi qualcuno capisca che quella dichiarazione è costruita, perché non posso dire che è falsa, ma è costruita”.
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