Negli Stati Uniti, un regista di film horror 34enne viveva in casa con il cadavere della madre morta da più di un anno. Si chiama Timothy, viveva a Tombstone, in Arizona, ed è stato arrestato dopo la macabra scoperta. Secondo il “Mail Online” il ritrovamento del cadavere è avvenuto quando un ufficiale è andato a casa di Jill Fattig, 68 anni, padre del regista, per controllare lo stato di salute. Ma nessuno risponde alla porta e allora interroga il figlio Timothy, che sostiene che la madre si trovi in un ospedale di Tucson. Ma il regista horror non è stato abbastanza convincente, evidentemente.
Così le autorità hanno fatto pressione sull’uomo, che si è visto costretto a confessare che la madre era deceduta da un anno. Quando la polizia è andata ad indagare nella casa dell’uomo si sono accorti della situazione, che ha dell’incredibile: Timothy viveva con il corpo della madre, ormai in stato di decomposizione.
Il regista, ha dichiarato che la morte della madre lo ha segnato profondamente, e in un’ottica di non rassegnazione, non è mai riuscito a segnalare la morte della donna alle autorità. Adesso per lui l’accusa è di omicidio colposo,ma sarà l’autopsia a dire l’ultima parola sul fatti: se la donna fosse morta per cause naturali, Timothy sarà accusato solamente di omessa segnalazione di una morte.
Sara Moretti