Forte scossa di terremoto in Costarica: magnitudo 7.6, è allarme tsunami
Violenta scossa di terremoto in Costarica: è allarme tsunami in dieci stati dell'America del Sud.
Ultim’ora – Attimi di terrore quelli che in questo momento sta vivendo l’America del Sud, a causa di una fortissima scossa di terremoto, che ha sfiorato gli 8 gradi di magnitudo. Sul sito dell’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il comunicato è il seguente: “Un terremoto di magnitudo(MW) 7.9 è avvenuto alle ore 16:42:09 italiane del giorno 05/Set/2012 (14:42:09 05/Set/2012 – UTC). Il terremoto è avvenuto nel distretto sismico: Off coast of Costa Rica.” Da quello che si apprende secondo le primissime notizie che arrivano, sembrerebbe che sia stato diramato l’allarme tsunami in ben 10 stati. A lanciare l’allarme è stato il Centro Tsunami del Pacifico: dopo la forte scossa di terremoto il rischio di un’onda anomala, come quella che solo l’anno scorso ha sommerso Tokyo e Fukushima, è reale. Come dicevamo prima, sono dieci gli stati in cui è stato diramato l’allarme.
Si tratta dei seguenti stati: Costarica, Panama, Nicaragua, El Salvador, Honduras, Messico, Colombia, Ecuador, Guatemala e Perù. Per il momento le notizie arrivate sono queste, ma, secondo le prime testimonianze di chi si trova in Costarica, epicentro del sisma, l’evento non avrebbe provocato danni nella capitale del Paese, San Josè, situata a circa 153 chilometri dall’epicentro. La Cnn ha fatto sapere inoltre che l’epicentro è da localizzare a soli sei km di distanza dalla città di Hojancha. Secondo l’emittente inoltre, il Governo degli Stati Uniti ha dichiarato, in relazione all’allerta tsunami, che “I terremoti di queste dimensioni hanno il potenziale per generare uno tsunami distruttivo diffuso che può colpire le coste in tutta la regione dei Caraibi,” da qui la decisione di dare l’allarme in dieci stati diversi. Sembrerebbe che i telefoni in questo momento sono in tilt a causa delle eccessive segnalazioni ai soccorsi. Per ora è tutto, a breve potremmo fornire ulteriori dettagli sulla situazione nell’Oceano Pacifico.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News