Papa Francesco incontra 50mila giovani in Messico: siete la ricchezza del mondo
Papa Francesco incontra 50.000 giovani riuniti nello stadio di Morelia in Messico, un forte incoraggiamento che viene dalle sue parole
Papa Francesco ha incontrato 50 mila giovani riuniti a Morelia in Messico in uno stadio che lo accolto con gioia. Grande l’entusiasmo di tutti i giovani che hanno accolto Papa Francesco cantando assieme al pontefice “Vive Jesus, el Senor”, facendo volare in aria migliaia di palloncini, sventolando bandiere e fazzoletti, con splendide coreografie. Meravigliose le parole di Papa Francesco, che ha detto il trionfo non è cadere ma non rimanere caduti. Non permettetevi di rimanere caduti. Proprio con queste parole il Papa incoraggia i giovani, e da qui il suo invito a non abbattersi mai e non staccarsi mai da Gesù.
La medicina più importante per aiutare l’altro è l’ascolto-terapia, non date medicina ha chi ha bisogno di aiuto, ma ascoltate, non predicate troppo ma ascoltate. Non lasciate mai la mano di Gesù, perché solo con la mano di Gesù potete vivere. La vita solo con Dio può essere bella, in qualsiasi posto vi troviate.
PAPA FRANCESCO IN MESSICO ASCOLTA CANTARE UNA RAGAZZA MALATA
Tenendo sempre Gesù, non lasciatevi disprezare e non lasciatevi trattare come merce. Gesù dice il Papa, ci dà un consiglio, siate furbi come serpenti e umili come colombe. Ai giovani la furbizia non mana. Siate buoni e umili. Certo forse con questo non vi darà soldi, ultima macchina ecc., ma avete un’unica cosa che nessuno potrà togliervi, un’esperienza di sentirsi famiglia comunità ed p l’esperienza di guardare il mondo in faccia con la fronte alta. Senza nulla di materiale dice il papa ma con dignità. Ricchezza, speranza e dignità queste le tre parole. Ricchezza del Messico, la speranza che vi da Gesù e la dignità che non vi fa prendere in giro per le tasche di altri. Parole molto forti quelle di Papa Francesco, parole che incoraggiano i giovani ma anche tutti noi che abbiamo bisogno ogni giorno di forza per andare avanti. Papa Francesco nel tardo pomeriggio incontrerà i detenuti del penitenziario di Ciudad Juárez, luogo di morte e di sofferenza estrema, una sfida, un coraggio che solo con la forza che gli viene dall’alto può affrontare.
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