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Sibora Gagani non era scomparsa: uccisa e poi murata in casa dal suo compagno

Non era scomparsa nel nulla nel 2014 Sibora Gagani ma era stata uccisa dal suo compagno: 9 anni dopo il ritrovamento del corpo, l'aveva murata in casa

la storia di sibora gagani

Macabra scoperta in Spagna: il corpo di Sibora Gagani, una giovane donna di 22 anni scomparsa nel luglio del 2014 a Torremolinos, vicino a Malaga, è stato individuato dalla polizia. Secondo quanto riportato dai media spagnoli, l’ex fidanzato di Sibora, Marco Gaio Romeo, ha confessato agli inquirenti di averla uccisa. Per anni la madre della ragazza ha lanciato appelli, anche tramite la trasmissione Chi l’ha visto. Sapeva che sua figlia non se ne era andata via, sapeva che le era successo qualcosa di tragico. Quasi 10 anni dopo quella scomparsa, ecco l’epilogo drammatico. Un finale al quale si arriva solo perchè un’altra donna ha perso la vita. Eppure Sibora, era sempre stata lì, se solo qualcuno, l’avesse cercata meglio.

La storia di Sibora Gagani scomparsa nel nulla nel 2014

Sibora Gagani, di origine albanese e cittadinanza italiana, aveva vissuto a Nettuno, vicino a Roma, fino al 2011. Secondo le fonti investigative citate da El Paìs, il corpo della giovane donna era stato nascosto in una cassa di legno tra due pareti dell’appartamento che condivideva con Marco Gaio Romeo, all’epoca 45enne. Dopo anni di silenzio, le indagini sulla scomparsa di Sibora si sono riaperte solo poche settimane fa dopo che l’uomo, era stato arrestato per aver ucciso l’attuale compagna. Anche Chi l’ha visto in Italia, dopo questa svolta, aveva iniziato a parlare nuovamente della scomparsa di Sibora. Si temeva il peggio e infatti, ecco che oggi, siamo qui a raccontare l’ennesimo femminicidio.

Sibora ritrovata 9 anni dopo
Sibora prima della sua scomparsa e del suo omicidio-Ultimenotizieflash.com

L’omicidio di Paula e il ritrovamento di Sibora

La svolta nelle indagini è avvenuta il 17 maggio, quando l’ex compagno di Sibora è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a coltellate la sua ultima compagna, Paula, una spagnola di 28 anni con cui aveva avuto un figlio. È stato durante questo arresto che l’uomo ha attirato l’attenzione degli inquirenti anche sulla scomparsa di Sibora. I due si erano trasferiti in Spagna dopo essersi conosciuti in Italia ben 15 anni fa.

Secondo quanto riportato dai media spagnoli, in presenza di alcuni agenti, Marco Gaio Romeo ha lasciato intendere di aver ucciso Sibora nel 2014, nascondendo poi il corpo murandolo all’interno della casa che avevano condiviso prima che la loro relazione si deteriorasse. Tuttavia, durante l’interrogatorio ufficiale, l’indagato ha ritrattato questa versione. Nonostante ciò, la polizia spagnola ha preso seriamente in considerazione questa pista, informale ma indicativa.

Il ritrovamento del cadavere di Sibora

La scoperta del corpo di Sibora Gagani è avvenuta solo dopo diversi tentativi. Il momento decisivo si è verificato martedì 6 giugno, quando gli agenti, muniti di un sistema a raggi X, si sono presentati nella casa in cui Sibora aveva vissuto con il suo presunto assassino. Grazie a questo sistema, è stato possibile ispezionare le parti dell’immobile difficilmente accessibili. Il corpo è stato trovato esattamente dove l’ex compagno aveva indicato. Accanto al cadavere è stato rinvenuto anche un coltello insanguinato.

Poche ore fa è arrivato anche il risultato del test del dna effettuato sui resti del cadavere ritrovato nella casa in Spagna. Test che ha confermato i sospetti: quel corpo è di Sibora. Non era scomparsa, era stata uccisa dal suo compagno.

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