Si scrive tuffi sincronizzati si legge Cagnotto-Dallapè: è argento per le favolose atlete italiane
Favolosa la coppia Cagnotto-Dallapè nei tuffi sincronizzati: arriva la medaglia d'argento per l'Italia e per le due tuffatrici il sogno di una vita si realizza
Grande emozioni nell’aria prima di salire sul trampolino dei tre metri per i 5 tuffi che valgono la carriera. Le avversarie sono in forma ma Tania Cagnotto e Francesca Dallapè sanno che la loro prestazione potrebbe essere storica, oppure il peggior modo per lasciare le Olimpiadi. Loro che non ci saranno tra 4 anni, che hanno detto basta e che avrebbero voluto farlo già dopo Londra ma che sono in Brasile per il riscatto. Rio 2016, le Olimpiadi di Rio sono per le due atlete le Olimpiadi del riscatto quelle in cui si deve prendere quello che si è perso, non certo per demeriti propri. Ma senza tornare indietro nel tempo guardiamo al presente: il presente che porta una medaglia di argento per Tania e Francesca. Imbattibili le tuffatrici cinesi, ma questo si sapeva già. La forza delle rivale è davvero unica e che si sarebbe combattuto per il secondo e terzo posto era chiaro. Ma alla fine arriva la medaglia meritatissima. E’ argento: Francesca e Tania si abbracciano nell’acqua dopo l’ultimo tuffo. Sanno di aver fatto un piccolo capolavoro ma sanno anche che è la loro ultima Olimpiade, l’ultimo tutto in cui Tania dice alla “sua Francesca” se è pronta, con quella erre moscia che la contraddistingue. Un abbraccio che vale una medaglia d’argento, per noi anche qualcosa di più.
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Tania Cagnotto e Francesca Dallapè hanno portato a casa il punteggio di 313.83. Enorme la soddisfazione per le due italiane che, una volta avuta la certezza del podio, si sono lasciate andare a un pianto liberatorio. L’oro va alla Cina che con la coppia Shi-Wu totalizza un impressionante 345.60. Bronzo all’Australia.
Le parole delle due tuffatrici dopo il successo, fanno trasparire tutta la loro emozione. “Questa sera mi sono tolta un peso, d’ora in poi mi tufferò più leggera”. Sono le prime parole di Tania Cagnotto, subito dopo aver vinto la sua prima medaglia olimpica – prima in assoluto anche per i tuffi donne – in coppia con Francesco Dallapè nel sincro trampolino tre metri. “Avevo un magone dentro e ora non c’è più, ma ne valeva la pena..”
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