Persone Scomparse

Non è Denise Pipitone la ragazza di Roma, la rabbia di mamma Piera: “fatti che non dovrebbero mai accadere”

Non è Denise Pipitone la ragazza di origini bosniache che vive a Roma rintracciata ieri dalla trasmissione Quarto Grado: test del dna negativo

denise pipitone news

Non è Denise Pipitone la ragazza di Roma alla quale è stato fatto un tampone per il test del dna dopo una segnalazione arrivata ai Carabinieri di Talenti. La notizia è stata diffusa pochi minuti fa con un’Ansa ufficiale che a poche ore dalla trasmissione Quarto Grado, dopo per la prima volta si era parlato di questa ragazza, mette fine alle speranze. Piera Maggio, ancora prima che la notizia fosse ufficiale, aveva scritto sui social: “Un tuffo al cuore, sono fatti che non dovrebbero nemmeno accadere. Le notizie, “specialmente quelle particolari” dovrebbero passare prima da noi genitori e dopo alla stampa, (con tutto rispetto). Questo non è umanamente corretto. “Siamo coinvolti in un arancia meccanica dei sentimenti”.” La mamma di Denise Pipitone, commentando appunto le ultime notizie su questa vicenda, aveva detto in modo molto esplicito che questa era una situazione non piacevole. La sua famiglia non era stata informata della comparazione del dna della ragazza bosniaca che vive a Roma. Nessuno a Mazara, sapeva nulla di quello che stava accadendo.

Ancora prima che il risultato del dna arrivasse, la ragazza bosniaca di cui ieri avevamo sentito tutti per la prima volta la voce in tv, aveva però già spiegato i motivi per i quali non poteva essere lei. A differenza di quanto raccontato in televisione nella ricostruzione della vicenda, oggi pè emerso che Denisa, ha detto di avere i genitori, di avere ancora oggi rapporti e di andare spesso in Bosnia a trovarli. Non è vero dunque che è orfana.

Denisa non è Denise Pipitone

Sono Denisa sono di Tuzla in Bosnia e il 10 torno lì a trovare mia madre, i miei genitori sono di là io non sono italiana queste le poche parole della ragazza ai giornalisti che oggi l’hanno trovata e forse anche un po’ torchiata per avere delle informazioni.

“Sono bosniaca so chi sono mio padre e mia madre ora parlano di questa storia che dovrei essere un’altra ma è solo una storia. Ora devo andare che ho l’appuntamento con una signora che mi aiuta con i bambino e mi regala un po’ di vestiti“, spiega mentre esce dal portone dello stabile dove abita alla periferia di Roma con suo marito. Non è lei Denise.

 Emerge in queste ore, che i militari avevano raccolto le indicazioni dei vicini di casa della bosniaca Denisa B., che si erano incuriositi per il nome, che richiamava quello di Denise, e per la sua somiglianza, da loro riscontrata, con la bambina. Anche la giornalista di Quarto Grado aveva lasciato intuire ieri, quanto fosse rimasta colpita dalla somiglianza tra la ragazza e Denise. Purtroppo però, si è trattato solo di una somiglianza, null’altro.

Sono fughe di notizie che colpiscono al cuore una madre e un padre in attesa. E queste cose non dovrebbero accadere”. Lo ha detto all’ANSA l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio e Pietro Pulizzi.

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