Denise Pipitone oggi: l’age progression mostra come è oggi la “bambina” scomparsa
I genitori di Denise Pipitone non si arrendono e continuano a cercarla: ecco l'immagine di come sarebbe oggi la ragazza che ha 25 anni
Non si arrendono, Piera Maggio e Piero Pulizzi. Da oltre vent’anni vivono sospesi tra dolore e speranza, ma non hanno mai smesso di cercare la loro bambina, Denise Pipitone, scomparsa nel nulla il 1° settembre 2004 da Mazara del Vallo. Oggi, a ventun anni da quel giorno maledetto, i genitori hanno diffuso una nuova immagine, una age progression forense che mostra come potrebbe apparire Denise oggi, a 24 anni.
Denise Pipitone oggi: il volto della ragazza
Il nuovo volto è stato realizzato da una specialista statunitense esperta in riconoscimenti facciali e ricostruzioni forensi. Un lavoro minuzioso e complesso, frutto dell’elaborazione delle fotografie originali della piccola Denise Pipitone e dei tratti somatici dei genitori. Non è solo un esercizio di tecnologia, ma un atto d’amore e di speranza: un tentativo concreto di ridare un volto a una figlia mai dimenticata.
“Questo age progression è stato realizzato da una professionista americana esperta del settore – scrivono Piera Maggio e Piero Pulizzi – che ha elaborato l’immagine di Denise con l’ausilio delle foto dei genitori, fondamentali per questo lavoro, e con le analisi tecniche corrette. Vi chiediamo gentilmente di condividere in massa, possibilmente non con copia e incolla. Vorremmo che il profilo e le pagine ufficiali da sempre arrivassero anche all’estero. Diamo a Denise la possibilità di ritrovare la strada di casa e di riabbracciare i suoi veri genitori. Grazie.”
Un appello semplice, ma potente: la speranza che una condivisione, un’immagine vista al momento giusto, possa finalmente rompere il silenzio che avvolge uno dei misteri più dolorosi della cronaca italiana.
La storia di Denise Pipitone
Denise scomparve a soli tre anni e dieci mesi, mentre giocava davanti alla casa della nonna. Da allora, nonostante inchieste, processi, testimonianze e decine di segnalazioni da ogni parte del mondo, di lei non si è più trovata traccia. Gli anni hanno portato tante delusioni — come la pista russa di Olesya Rostova, poi smentita — ma non hanno mai scalfito la determinazione dei genitori, che continuano a combattere con dignità e coraggio.
Piera Maggio e Pietro Pulizzi hanno trasformato il loro dolore in una missione: non solo per ritrovare Denise, ma per mantenere viva l’attenzione su tutti i bambini scomparsi. Una battaglia per la verità e per la memoria, che ancora oggi commuove e unisce milioni di persone.
Il nuovo Age Progression 2025 non è dunque soltanto un aggiornamento visivo. È un simbolo, un segno concreto di una speranza che non muore. Un invito alla collaborazione, alla condivisione, alla solidarietà. Perché, come ricordano i genitori, ogni piccolo gesto può fare la differenza.
A ventun anni da quel settembre del 2004, il volto di Denise Pipitone continua a parlare. E insieme alla sua immagine, risuona la voce instancabile di una madre e di un padre che non hanno mai smesso di credere che, da qualche parte nel mondo, la loro figlia sia ancora viva.