Shock a New York: musicista degli Yellow Dogs uccide tre compagni e si toglie la vita
Shock a New York per la fine violenta degli Yellow Dogs: un membro della band, Raefe Ahkbar, ha ucciso 3 suoi compagni e ferito il quarto prima di togliersi la vita con un colpo in testa. Il movente potrebbe essere la vendetta per essere stato allontanato dal gruppo
Shock a New York: un musicista di una punk band iraniana ha ucciso due dei componenti del suo gruppo musicale e un terzo musicista e si è tolto la vita a Brooklyn. Lo riferiscono fonti della polizia di New York, secondo le quali l’omidica-suicida sarebbe Raefe Ahkbar.
La tragedia che ha distrutto gli Yellow Dogs è avvenuta a Brooklyn, nell’appartamento che la band utilizzava sia come residenza che sala prove nell’East Williamsburg in Maujer Street, dove sono stati trovati i cadaveri delle 3 vittime e dell’omicida-suicida, che si sarebbe sparato in testa dopo essere salito sul tetto dell’edificio. L’omicida suicida dovrebbe essere Raefe Ahkbar, mentre due delle vittime potrebbero essere i fratelli Arash e Soroush Farazmand, rispettivamente chitarrista e batterista della band. Al momento della sparatoria erano presenti anche altre due persone, che sarebbero scampate alla furia omicida rifugiandosi nel bagno, mentre un altro membro degli Yellow Dogs sarebbe stato ferito, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Gli Yellow Dogs erano una band iraniana di musica punk-dance, che diveva di ispirarsi al gruppo Joy Division. La band era attiva dal 2006, quando aveva cominciato a fare musica in Iran di nascosto dal regime degli Ayatollah, prima di trasferirsi negli States nel 2010 per poter continuare a suonare liberamente.
Gli Yellow Dogs avevano raggiunto anche una discreta fama internazionale dopo aver realizzato la colonna sonora del film-documentario “No One Knows About Persian Cats“, piccolo caso cine-musicale del 2010, in cui il regista Bahman Ghobadi racconta la difficoltà di fare musica nell’Iran di oggi. Il film aveva anche vinto il premio speciale della Giuria al Festival di Cannes.
Restano per ora oscuri i motivi di questa tragedia che ha portato alla morte 4 componenti degli Yellow Dogs, anche se il New York Daily News riferisce che l’omicida era stato allontanato di recente dal gruppo perchè accusato di furto vendendo delle attrezzature senza il permesso dei compagni, e che quindi la vendetta potrebbe essere la ragione del folle gesto, che avrebbe comunque alla base questioni di soldi.
Secondo il New York Times, i ragazzi erano un pò rumorosi ma pienamente integrati nella società americana, un vicino ha raccontato che “suonavano sempre. Io mi sedevo e li ascoltavo. Ottima musica. Erano bravi ragazzi“. Un altro vicino, Martin Greenman, ha spiegato: “Sembravano molto gentili, assolutamente non violenti, ragazzi normalissimi. Non hanno mai causato problemi e li vedevo praticamente ogni giorno. È stato uno shock“.