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Disastro di Genova, recuperati altri tre corpi: un’altra famiglia distrutta

Disastro di Genova, recuperati altri tre corpi: un'altra famiglia distrutta. Le ultime notizie nel giorno dei funerali di stato


Nel giorno dei funerali di stato arrivano altre tragiche notizie da Genova, purtroppo. Le speranze che si possano trovare delle persone ancora in vita sono sempre di meno. Nelle ultime ore i soccorritori hanno ritrovato un’altra auto. A bordo della vettura tre persone, una famiglia distrutta dal crollo del ponte Morandi. Il bilancio quindi sale a 41 vittime, mentre si cercano ancora altri dispersi. Purtroppo tra le vittime un’altra bamibina, la piccola Kristal che aveva solo 9 anni.

UN’ALTRA FAMIGLIA DISTRUTTA DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI: ADDIO A CRISTIAN, DAWNA E ALLA PICCOLA KRISTAL

L’auto su cui viaggiava la famiglia Cecala, il papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal di 9 anni, è stata recuperata dai vigili del fuoco sotto le macerie del ponte Morandi a Genova. L’auto è stata individuata nella notte, completamente schiacciata, sotto un grosso blocco di cemento che faceva parte del pilone della struttura crollato nei pressi dell’argine sinistro del Polcevera. Proprio un parente delle vittime, a poche ore da disastro era arrivato a Genova per cercare i suoi cari. Ha aspettato insieme agli altri in ospedale, e purtroppo, a 4 giorni dal dramma, ha ricevuto la notizia che non avrebbe mai voluto ricevere. Il bilancio delle vittime, non ufficiale in quanto i corpi devono ancora essere identificati, sale dunque a 41.

L’unico disperso accertato al momento sarebbe Mirko Vicini, di 30 anni. La mamma del ragazzo, che era da poco stato assunto per il lavoro che gli è costato la vita, continua a restare a Genova, poco lontana dal ponte crollato. Continua a sperare che suo figlio in qualche modo si possa essere salvato ma le speranze di trovare ancora qualcuno in vita sono davvero poche. 

Oggi i funerali di stato saranno trasmessi in diretta sulle reti Rai e sulle reti Mediaset che, in segno di lutto, non manderanno in onda le pubblicità. 



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