Orrore a Milazzo: identificato l’uomo ritrovato nel sacco della spazzatura
Orrore a Milazzo dove il cadavere di un uomo è stato ritrovato nel sacco della spazzatura: nelle ultime ore è stato identificato
MILAZZO (ME) – Macabro ritrovamento nel primo pomeriggio di ieri in via Capuana, nella zona di Ponente a Milazzo. Il corpo senza vita di un uomo è stato scoperto all’interno di un sacco di plastica, abbandonato lungo una strada secondaria nei pressi del ristorante “Il Gabbiano”, a poca distanza dal confine con il comune di Barcellona Pozzo di Gotto.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni bagnanti diretti verso la spiaggia, che hanno notato l’inquietante presenza e subito allertato i carabinieri della compagnia mamertina. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma e la polizia scientifica, che ha immediatamente transennato l’area per consentire i rilievi.
Milazzo ultime notizie: identificato l’uomo trovato morto in un sacco della spazzatura
La vittima è Salvatore Italiano, 84 anni, residente nel quartiere Fiumarella, non lontano dal luogo del ritrovamento. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe stato ucciso con tre colpi di arma da fuoco. Nessun precedente penale a suo carico, il che rende al momento ancora più fitto il mistero sull’accaduto.
Indagini in corso: verifiche su telecamere e testimonianze
Gli investigatori stanno vagliando ogni possibile pista per comprendere in quale contesto possa essere maturato l’omicidio. L’intera zona è stata passata al setaccio: gli agenti hanno cercato tracce utili all’identificazione del responsabile o degli eventuali complici che potrebbero aver contribuito all’occultamento del cadavere.
Una delle ipotesi al vaglio è che l’uomo sia stato ucciso altrove e successivamente trasportato in via Capuana per sbarazzarsi del corpo in modo rapido e silenzioso. A questo scopo, gli inquirenti stanno analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nei dintorni, nella speranza di individuare veicoli sospetti o movimenti anomali nelle ore precedenti al ritrovamento.
Massimo riserbo da parte delle autorità sullo stato delle indagini. I carabinieri hanno avviato anche una fitta rete di colloqui con i residenti e i commercianti della zona, nella speranza che qualcuno possa aver notato dettagli rilevanti, anche solo apparentemente insignificanti.
A Milazzo un giallo che scuote la comunità
Il quartiere Bastione, già al centro di preoccupazioni per episodi di microcriminalità, si trova ora a fare i conti con un caso ben più grave. La brutalità dell’omicidio e le modalità del ritrovamento scuotono la comunità milazzese, ancora incredula di fronte a un delitto tanto efferato quanto inspiegabile.
Gli inquirenti non escludono nessuna pista, dal movente personale a dinamiche più complesse. Saranno le prossime ore – e l’esito degli esami balistici e autoptici – a fornire elementi utili per fare luce su un mistero che, al momento, lascia più domande che risposte.