Ultimissime

Floriana Secondi anche a Chi l’ha visto per parlare del regista accusato di aver stuprato delle minori durante dei finti provini

Nella puntata di Chi l'ha visto in onda il 13 marzo 2019 la testimonianza di Floriana Secondi sul regista romano accusato di stupro


Nella puntata di  Chi l’ha visto in onda il 13 marzo 2019, si è parlato per la prima volta, dopo la notizia del suo arresto, del caso del regista romano che, pare violentasse le ragazzine, spesso minorenni, ingannandole. Faceva credere loro che stavano girando delle scene di un film, si trattava spesso di scene di stupri e violenze, e abusava di loro. Queste le accuse mosse da diverse aspiranti attrici che hanno deciso di denunciare l’uomo. A parlare del caso, ospite del programma Chi l’ha visto, anche Floriana Secondi che, già a Storie Italiane, aveva spiegato di conoscere Pino Flamini. Floriana, almeno nelle puntate del programma di Eleonora Daniele, aveva chiesto a tutti di aspettare prima di esprimere giudizi troppo affrettati. E si era posta delle domande: chi portava queste ragazzine minorenni in quella che doveva essere una accademia? Dove erano i genitori di queste ragazzine durante il provino? La Secondi, ha dichiarato, e lo ha fatto anche ieri a Chi l’ha visto, che non si aspettava di conoscere questa parte del suo ex amico. A  Storie Italiane aveva anche detto di non capire come il regista avrebbe potuto abusare di queste ragazzine visto che, insieme a lui, c’era sempre sua moglie e spesso anche sua figlia.

LE PAROLE DI FLORIANA SECONDI A CHI L’HA VISTO SUL CASO PINO FLAMINI 

Dopo aver visto alcuni dei servizi andati in onda a Chi l’ha visto, Floriana ribadisce che non vede e sente questa persona da anni, perchè i rapporti tra di loro si sono interrotti. Erano solo dei rapporti lavorativi. “Il suo problema più grande non era sicuramente quello di provarci con le giovanissime. Vi assicuro che in quel periodo, stiamo parlando di 7 o 8 anni fa, ne giravano tantissime” ha detto ieri a Chi l’ha visto, una frase che però stona con le sue parole dalla Daniele, dove invece era quasi pronta a mettere la mano sul fuoco per dimostrare che l’uomo non avrebbe potuto compiere degli stupri. 

Probabilmente dopo aver ascoltato delle testimonianze e letto meglio quello che è stato il lavoro fatto dalle forze dell’ordine nelle indagini, Floriana ha cambiato idea. 

La Secondi ha ribadito che l’uomo inventava di essere chi non era, era un millantatore, ma che questo non fa di lui anche uno stupratore. E prosegue: 

“Lui diceva di essere quello che non era, prometteva cose che non stavano ne in cielo ne in terra e si vantava di essere promotore di Giorgia e Ramazzotti nonostante ovviamente non lo fosse”.



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