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Traduzione versione latino di Tacito e versione di greco Plutarco per la maturità 2019

La traduzione della versione di latino al liceo classico con Plutarco mentre per il greco c'p Tacito: ecco la traduzione della versione tratta da Historiae

E’ tempo di seconda prova per tutti gli studenti che stanno affrontando la maturità 2019. Una giornata difficile un po’ per tutti anche perchè quest’anno gli studenti si trovano ad affrontare una seconda prova diversa da quelle che sono state superate negli anni scorsi. Per quello che riguarda gli studenti del liceo classico ad esempio, la seconda prova vedrà protagonista sia il latino che il greco. La versione di latino è da tradurre mentre quella di greco è già tradotta. E oggi l’autore uscito per la versione di latino tra tradurre è di Tacito. In particolare si tratta di un brano tratto da Historiae.

Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti che stanno affrontando la versione di latino.

MATURITA’ 2019 SECONDA PROVA LICEO CLASSICO: ARRIVA LA VERSIONE DI LATINO

Ecco quindi quella che è oggi la versione di latino da tradurre è di Tacito. Si tratta di un brano che parla di Servio Sulpicio Galba Cesare Augusto; è stato un imperatore romano, nato semplicemente Servio Sulpicio Galba ed anche noto con il cognomen Galba, percorse l’intero cursus honorum fino al consolato e agli incarichi di governatore in Germania superiore, Africa proconsolare e nella Hispania Tarraconensis.

Questo dovrebbe essere il testo da tradurre per il latino

Octavo decimo kalendas Februarias sacrificanti pro aede Apollinis Galbae haruspex Umbricius tristia exta et instantis insidias ac domesticum hostem praedicit, audiente Othone (nam proximus adstiterat) idque ut laetum e contrario et suis cogitationibus prosperum interpretante. Nec multo post libertus Onomastus nuntiat expectari eum ab architecto et redemptoribus, quae significatio coeuntium iam militum et paratae coniurationis convenerat. Otho, causam digressus requirentibus, cum emi sibi praedia vetustate suspecta eoque prius exploranda finxisset, innixus liberto per Tiberianam domum in Velabrum, inde ad miliarium aureum sub aedem Saturni pergit. Ibi tres et viginti speculatores consalutatum imperatorem ac paucitate salutantium trepidum et sellae festinanter impositum strictis mucronibus rapiunt; totidem ferme milites in itinere adgregantur, alii conscientia, plerique miraculo, pars clamore et gladiis, pars silentio, animum ex eventu sumpturi.

E questa invece la traduzione:

Il quindici gennaio Galba stava sacrificando davanti al tempio di Apollo: l’aruspice Umbricio gli dichiara che le viscere davano segni sinistri, predicendo insidie incombenti e un nemico in casa. Lo sente Otone, che gli stava vicino, e vuole interpretarlo, rovesciandone il senso, di buon augurio per sé e propizio ai suoi disegni. Passano pochi momenti e il liberto Onomasto gli annuncia che l’architetto e i costruttori lo aspettavano: questa la frase convenuta per indicare che i soldati si stavano radunando e che la congiura era pronta a scattare. Al suo allontanarsi, qualcuno gliene chiese motivo e lui diede loro a intendere di essere in trattative per una vecchia casa di campagna, il cui stato di solidità andava prima verificato; poi, appoggiandosi al braccio del liberto, si avvia attraverso i palazzi di Tiberio, verso il Velabro e di là punta al miliare aureo nel foro, sotto il tempio di Saturno. Qui lo salutano imperatore ventitré guardie del corpo: Otone era preoccupato dell’esiguo numero dei presenti, ma essi lo fanno salire in fretta su una lettiga e, spade in pugno, lo portano via. Lungo il percorso si accoda un altro numero di soldati di analoga consistenza: alcuni perché complici, ma i più per la stranezza della scena, chi gridando e a spada levata, chi in silenzio e aspettando coraggio dall’evolversi della situazione.

https://www.skuola.net/versioni-latino/tacito/historiae/libro-1/paragrafo-27

MATURITA’ 2019 SECONDA PROVA LICEO CLASSICO: LA VERSIONE DI GRECO CON LE DOMANDE

Per quello che riguarda la versione i greco, i ragazzi dovranno leggere e comprendere e rispondere alle domande relative al brano in questione e all’autore. In particolare, dovrebbe essere una versione di Plutarco quella presa in considerazione in questo esame di maturità 2019. Ci saranno poi anche delle domande che riguardano la linguistica e lo stile usato dall’autore. E poi degli approfondimenti e delle riflessioni personali sui temi trattati nel brano scelto per il greco.

Gli studenti del liceo classico prima di provare le diverse simulazioni di questa seconda prova di latino e greco erano molto spaventati perchè non riuscivano a capire come avrebbero potuto in sei ore occuparsi sia della versione di latino che di quella di greco. Poi però con le simulazioni è stato più semplice comprendere il meccanismo. I ragazzi infatti hanno dovuto tradurre la versione di latino e occuparsi poi delle domande con l’analisi del testo; per il greco invece viene presentato un brano già tradotto che va solo analizzato.

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