Ultimissime

A Chi l’ha visto il mistero del fascicolo riguardante Antonio Ciontoli (AUDIO)

Nella puntata di Chi l'ha visto in onda il 26 settembre 2019 l'audio che parla del misterioso fascicolo con le accuse di una prostituta ad Antonio Ciontoli

Nella puntata di Chi l’ha visto in onda il 25 settembre 2019 si è parlato ancora una volta dell’omicidio di Marco Vannini e in particolare della persona che, per la giustizia italiana, ha fatto del male al ragazzo. Antonio Ciontoli è finito di nuovo nel mirino dei giornalisti che stanno indagando su un misterioso fascicolo che sarebbe custodito nella caserma di Ladispoli che riguarderebbe una sua estorsione fatta a una prostituta. Come si legherebbe questa circostanza alla morte di Marco? Secondo un ex finanziere che avrebbe fatto circolare la notizia ( è stato anche registrato e nella puntata di Chi l’ha visto in onda ieri è stato mandato in onda il famoso audio con le sue parole), potrebbe esserci stato anche in quel caso un insabbiamento. Il che quindi porterebbe a pensare che Ciontoli fosse solito richiedere favori ai suoi colleghi. Tutte accuse che i legali del Ciontoli rimandano ovviamente al mittente, rispondendo con una lettera a Chi l’ha visto e spiegando che non c’è stato nessun provvedimento in questo senso, e che se anche c’è stata una denuncia, poi le cose si sono fermate visto che il loro assistito è totalmente estraneo a questa vicenda.

A CHI L’HA VISTO IL MISTERO DEL FASCICOLO DI ANTONIO CIONTOLI

E’ possibile quindi che in quella occasione il Ciontoli sia stato aiutato da qualcuno? E’ chiaro che i sospetti sono ricaduti su Izzo che, secondo le parole di Davide Vannicola, lo avrebbe aiutato la notte in cui Marco è stato ucciso, suggerendo cosa fare e come fare. Ma, come si scopre nella puntata di Chi l’ha visto in onda ieri sera, Izzo nel 2000, data in cui i fatti sono accaduti o meglio sarebbero accaduti, era in Friuli. Ha iniziato a lavorare nel Lazio solo nel 2002, due anni dopo, e a Ladispoli sono nel 2011. Non ci sarebbe quindi un legame tra le due cose. Izzo però nella sua breve intervista a Chi l’ha visto conferma dell’esistenza di questo fascicolo. Dice di aver letto questa cosa mentre erano in corso le indagini per la morte di Marco. Ma non essendoci nessun legame tra le due cose, non aveva approfondito questa informazione.

Federica Sciarelli ricorda che all’inizio di questa indagini portata avanti da Chi l’ha visto, quando della storia di Marco Vannini si parlava solo nel programma di Rai 3, alla trasmissione era arrivata una mail nella quale si leggeva di questa circostanza. La persona che scriveva diceva che “Antonio Ciontoli non era uno stinco di santo” e aveva fatto qualcosa a una prostituta.

A questo fatto si unisce anche un’altra circostanza di cui si era parlato in estate. Un uomo infatti, dopo aver visto l’intervista di Ciontoli a Storie Maledette aveva ricordato di esser stato aggredito proprio mentre si trovava in macchina sull’Aurelia dal Ciontoli. Non aveva sporto denuncia perchè non conosceva la persona.

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