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La storia del piccolo Attila il chihuahua ucciso dai ladri a Torre Boldone: abbaia durante il furto, lo affogano nel water

La storia del piccolo chihuahua Attila ucciso in casa dai ladri perchè abbaiava troppo

Il chihuahua Attila tristemente protagonista oggi dalla cronaca italiana. Era stato il regalo per una bambina a Natale, avrebbe dovuto portare allegria e gioia in una casa ma purtroppo la sua vita è durata molto poco a causa di persone spietate. Criminali che, non solo si sono introdotti in una abitazione per rubare commettendo già un gravissimo reato, ma hanno anche ucciso il povero cagnolino. La sua unica colpa: quella di abbaiare mentre loro stavano commettendo il furto.

Hanno forse avuto paura che l’abbaiare del cane potesse destare qualche sospetto e hanno deciso di agire. I ladri, che si sono introdotti in una abitazione di Torre Boldone, siamo in provincia di Bergamo, hanno quindi ucciso il piccolo Attila per farlo smettere di abbaiare. Al rientro a casa i proprietari hanno vissuto un doppio dramma: la perdita del cucciolo e anche l’irruzione in casa con la rapina e il furto.

IL CHIHUAHUA ATTILA UCCISO DAI LADRI: AFFOGATO NELLA TAZZA DEL WATER

Una storia, quella del piccolo Attila, che lascia davvero senza parole. I ladri, senza un briciolo di pietà, hanno portato il cane nel bagno dell’abitazione che avevano deciso di svaligiare e probabilmente lo hanno affogato, immergendo la sua testolina nell’acqua del water. Quando i proprietari di casa sono tornati nell’appartamento hanno trovato il loro cane, Attila, a testa in giù nel gabinetto, ormai senza vita. Una scena straziante che naturalmente ha fatto passare in secondo piano la casa saccheggiata e la perdita di oggetti preziosi e di 3mila euro in contanti.

E’ chiaro che il furto, di fronte a questo gesto assurdo, passa in secondo piano. Di certo i proprietari di casa avrebbero preferito di gran lunga perdere altri oggetti ma non trovarsi di fronte a una scena simile.

 Sulla brutta vicenda adesso indagano i carabinieri di Seriate, a cui si sono rivolti – sporgendo denuncia – i proprietari di casa, ancora sconvolti per l’accaduto. Il piccolo Attila era arrivato a casa per Natale, un dono per la più piccola di casa. Tutti si erano già molto affezionati al cucciolo.

( IMMAGINE DI REPERTORIO)

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