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Uccide la suocera e fuma sul cadavere poi si discolpa: “Mi ha aggredita lei”

Laura ha ucciso sua suocera e poi ha continuato a fumare in attesa di essere scoperta, sul suo cadavere: le ultime notizie dalla provincia di Enna

omicidio enna

La scena che un trentenne siciliano si è ritrovato davanti, è quella che neppure nel peggiore dei film horror un figlio vorrebbe vivere. E’ entrato in casa di sua madre, ha trovato il suo cadavere. Sul corpo della donna la sua assassina, la moglie del trentenne. Sporca di sangue ma con una sigaretta in mano: stava fumando a cavalcioni sul cadavere della donna che aveva appena ucciso. Una scena che toglie il fiato ma che descrive quello che è successo a Pietraperzia, in provincia di Enna. La vittima è Margherita Margani, aveva 62 anni. A ucciderla è stata Laura di Dio, sua nuora. Le due donne vivevano in due abitazioni vicine. Pare che i rapporti tra di loro, per anni non siano stati buoni ma che nell’ultimo periodo, avessero ricominciato a incontrarsi. Evidentemente però, c’era ancora del rancore, visto quello che è successo. E’ stata Laura a confessare di aver ucciso Margherita ma ha anche lanciato accuse contro sua suocera che non avrà modo di difendersi.

Era in quella casa per un caffè Laura, poi qualcosa è andato storto. Racconta di esser stata aggredita con una forbice e di una lite. Poi l’omicidio.

L’omicidio di Margherita Margani

La donna, all’arrivo delle forze dell’ordine ha confessato l’omicidio ma ha voluto raccontare anche la sua versione dei fatti, tutta da verificare. A chi indaga ha spiegato: «È stata mia suocera ad aggredirmi con un coltello, io mi sono difesa». Queste le parole della 32enne ai militari e al magistrato. Poi aggiungendo: «Ma non la sopportavo». Nel corso dell’interrogatorio, la Di Dio avrebbe anche raccontato che era la suocera ad occuparsi dei figli. E il marito, pur di non lasciarla sola con i bambini, chiamava la madre per farla vigilare sul comportamento della moglie. Una situazione destinata a esplodere come poi è successo con un omicidio crudele. Secondo quanto emerge, la vicenda si è complicata ancora di più per via dei problemi di salute della giovane assassina. La donna infatti, soffriva di depressione. Non solo. Emerge che in famiglia c’erano stati anche altri problemi. Nel 2018 un arresto per un tentato omicidio, uno dei figli della vittima aveva sparato al marito di Laura. Lei era incinta e da quel momento le cose sono cambiate.

Il fratello di Francesco avrebbe sparato all’uomo perchè pensava che picchiasse sua moglie. Laura in quella occasione aveva avuto un malore. Nonostante Francesco non fosse stato colpito, suo fratello era finito in carcere e da quel momento la suocera non aveva più voluto avere rapporti con Laura, ritendendola colpevole di quanto era successo nella sua famiglia, distrutta a causa sua.

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