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Cena a lume di candela al McDonald’s: cacciati via

A Londra, 3 ragazzi fanno una cena a lume di candela al McDonald’s. Per timore di avere dei problemi di sicurezza, i dipendenti del fast food li hanno cacciati via


Londra tre ragazzi si “inventano” una cena di classe. I 3 apparecchiano un tavolo per fare una cena a lume di candela al McDonald’s e vengono cacciati via. Probabilmente, non potendosi permettere una cena di lusso, i tre hanno scelto il McDonald’s londinese come meta per la loro burla e hanno poi postato le loro foto su Twitter. Le immagini hanno fatto in poco tempo il giro del mondo. La foto è stata ri-twittata e aggiunta ai preferiti da numerose persone, che hanno apprezzato la trovata dei 3 adolescenti inglesi. Non dello stesso parere i gestori del McDonald’s, che hanno mandato via i 3 ragazzi dal celebre fast-food. I ragazzi hanno affermato che il loro gesto è stato dettato dal voler dare al locale un tocco di classe con la cena a lume di candela al McDonald’s, da cui sono stati cacciati via. Proprio mentre i tre mangiavano e si facevano foto, un dipendente del McDonald’s di Londra ha allertato la sicurezza, che ha accompagnato gentilmente i ragazzi all’uscita. Tuttavia, i dipendenti del fast-food sembrano aver apprezzato l’iniziativa dei ragazzi, ma la sicurezza è stata allertata per controllare che tutto fosse nella norma. A questo proposito, i dipendenti stessi si sono dichiarati contenti di esser stati scelti dai ragazzi ed avergli fornito un buon servizio. È stato calcolato che circa 100 volte al minuto, per due/tre ore, la loro foto è stata ri-twittata facendo il giro del mondo ed è diventato l’argomento principale a scuola. La cena a lume di candela al McDonald’s da cui sono stati cacciati via è avvenuta venerdì 15 settembre, e la sera stessa le foto sono state postate su Twitter. Adam Welland ha postato la foto di lui con i suoi amici con le candele sul tavolo per fare una innocua burla. Welland e i suoi amici si imboccano a vicenda per gioco e questo semplice gioco ha attirato presto l’attenzione di tutti i media.

 



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