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Omar Pedrini dopo un’altra operazione al cuore, è sua moglie ad aggiornare sulle sue condizioni

E' la moglie di Omar Pedrini a raccontare della nuova operazione al cuore

omar pedrini cuore

Omar Pedrini è ormai abituato agli interventi al cuore, ha subito una nuova operazione e anche se scherza dal letto d’ospedale è sua moglie ad aggiornare sulle sue condizioni di salute. L’ultimo intervento per il cantante risale a poco più di un anno fa, giugno del 2021, ma Veronica Scalia tranquillizza tutti, anche se per scaramanzia attende il post operatorio. Usa il condizionale perché sa che Omar Pedrini ne ha passate tante a causa dei problemi di cuore. Tre giorni fa l’ex dei Timoria ha annunciato il pit stop necessario per la sua vita e adesso dopo l’intervento sta bene ma non può ancora fare molto. Saluta tutti attraverso il post di sua moglie, passerà anche questa ma sarà una lunga convalescenza.

La moglie di Omar Pedrini spiega come sta dopo il nuovo intervento al cuore

“Ciao a tutti, qui Bologna, quest’uomo con i miei occhiali e senza la barba e’ mio marito che non ha perso la voglia di scherzare, come sempre. L’intervento sembra essere andato molto bene (uso il condizionale anche per scaramanzia perché il post operatorio potrebbe nascondere delle insidie)” inizia così il post di Veronica che prosegue con i saluti di Omar Pedrini, il suo grazie a tutti per l’affetto.
E’ sereno nonostante il dolore, non appena stara’ meglio leggerà i vostri amorevoli messaggi. Se tutto andrà bene questa settimana, la prossima potrà iniziare una convalescenza lunga, contiamo di lavorare di nuovo a Gennaio” è in ottime mani e non farà mancare notizie ai fan ma adesso deve riposare.

E’ da anni che Pedrini è alle prese con i vari problemi al cuore. Dopo un’operazione nel 2004 un’altra nel 2014, quindi l’intervento dell’anno scorso per aneurisma aortico e in questi giorni l’ultimo. Nel 2017 a Verissimo ha raccontato: “Avevo appena fatto il festival di Sanremo e avevo chiuso con i Timoria ma il destino mi aspettava dietro l’angolo. Mi sono sentito male e mi hanno portato di corsa in ospedale. Indegnamente ora faccio il professore in Cattolica a Milano e con questo stipendio non potevo permettermi un’operazione cardiaca in America ma grazie alla scienza e al buon Dio, ho superato anche questa. Mi sono operato a Bologna e ora ho una valvola meccanica”. 

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