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Il figlio di Gina Lollobrigida lancia nuove accuse a Piazzolla: “Lavaggio del cervello, voleva i suoi soldi”

Muove nuove e vecchie accuse il figlio di Gina Lollobrigida contro Andrea Piazzolla

figlio gina lollobrigida

In questi giorni abbiamo visto in tv Andrea Piazzolla in diverse occasioni, abbiamo ascoltato interviste di Javier Rigau. Il figlio di Gina Lollobrigida invece, è stato lontano dalla telecamere ma oggi ha rilasciato una intervista per Repubblica. Intervista che non lo vede arretrare neppure di un passo rispetto alle sue convinzioni. Milko Skofic non ha dubbi: sua madre è stata manipolata da Andrea Piazzolla e ribadisce che il suo collaboratore-assistente-tuttofare le abbia fatto il lavaggio del cervello. Tutto questo con un solo e unico scopo: quello di prendere i suoi soldi. Va detto che in questi giorni, tutti gli amici di Gina hanno raccontato che i rapporti tra la Lollobrigida e suo figlio si erano fatti difficili ben prima che Piazzolla arrivasse e che la Lollo, da tempo, diceva a tutti pubblicamente che non avrebbe voluto lasciare nulla a suo figlio. Amici e amiche di Gina in questi giorni hanno raccontato in tv tutti la stessa versione: “Diceva sempre che si sarebbe mangiata tutto, pur di non lasciare nulla al figlio” spiegano le persone che erano vicine a Gina e lo erano sin da prima che Piazzolla entrasse nella sua vita.

Parole che sembrano contrastare con le dichiarazioni di Milko che oggi a la Repubblica ha dichiarato: «Le diceva sempre di sì. Salvo poi farle tagliare i rapporti con le amicizie storiche. Con il fine di dilapidarle il patrimonio», sostiene. E aggiunge: «Aveva già messo le mani sui conti correnti e sulle proprietà di mia madre».

Le parole del figlio di Gina Lollobrigida a pochi giorni dalla sua morte

Il figlio di Gina Lollobrigida ha inoltre spiegato: «L’azione di amministrazione di sostegno che ho promosso lei l’ha vista come un tradimento. Ma non potevo fare altrimenti. L’ho fatto a sua tutela con l’avvocato Michele Gentiloni. Piazzolla era andato a vivere a casa di mia madre. Le organizzava compleanni con centinaia di invitati. Costavano migliaia di euro. Ma non erano da lei». Perché, secondo il figlio, la madre «non sprecava nulla. Mi diceva “spegni la luce, costa troppo”. Un modo di pensare che si era formato negli anni duri della giovinezza: è nata a Subiaco nel 1927». Parole in netto contrasto con quello che gli amici di Gina raccontano. Spiegano che ben prima dell’arrivo di Piazzolla Gina facesse feste, viaggiasse in giro per il mondo e la vita di una Diva ha dei costi. I gioielli, i viaggi con il jet privato, le vacanze, le case, le opere d’arte: queste le abitudini di Gina a detta degli amici, parole che non sembrano trovare riscontro in quelle di suo figlio.

Milo infatti è convinto della sua posizione e ribadisce: «Perciò mi sono reso conto che era rimasta solo la via legale. E lì sono diventato il diavolo: non riuscivo più a vederla»,. Per tre anni il figlio è stato bandito da casa della madre. Insieme ad altri amici: «Quelli che le erano più vicini sono stati allontanati. Gli altri dovevano passare da Piazzolla». E ancora: «Dopo l’operazione al femore sono andato a trovarla. Lei scuoteva la testa ma non parlava. Alla fine ha detto solo: “Ho sbagliato tutto”». Secondo Skofic Lollobrigida si è pentita di aver allontanato suo figlio e il nipote. Mentre Piazzolla «un paio d’anni fa era andato in televisione a dire che voleva impiccarsi perché si sentiva perseguitato da noi parenti». Poi ha anche detto che le avrebbe donato un rene. «Ma nessun chirurgo avrebbe mai acconsentito. E lui lo sapeva già».

Posizioni nettamente diverse, come del resto chi segue questa vicenda intricata da una decina di anni a questa parte, sa bene. E difficilmente le persone coinvolte, soprattutto adesso che Gina non c’è, smetteranno di lanciarsi accuse reciproche.

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