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Selvaggia Lucarelli prende il terzo gatto ma non sa come dirlo al padre

Selvaggia Lucarelli ammette di avere un problema con il padre che vive in casa con lei

Selvaggia Lucarelli gatti

Selvaggia Lucarelli che va contro tutto e tutti è la stessa donna che nel prendere il terzo gatto in casa non sa ancora come dirlo al padre. Lo ammette ricordando che da bambina era la stessa situazione ma la differenza è che adesso è suo padre a vivere in casa con lei e con Lorenzo Biagiarelli. Selvaggia Lucarelli con la sua famiglia ha sempre vissuto in campagna ma il papà non ha mai amato gli animali, non voleva che lei ne avesse. E’ stato un motivo di grande sofferenza quando era bambina, lo svela oggi, alla vigilia dell’arrivo del terzo gatto in famiglia. Sarà per i continui no del padre che Selvaggia è così attaccata agli animali. Dopo la morte del suo adorato cane adesso prende il terzo gattino ma non ha avvisato suo padre; con Lorenzo Biagiarelli ha pensato al piano giusto per evitare problemi con il genitore. A 48 anni ammette di non avere il coraggio di dirglielo.

Selvaggia Lucarelli: “Tra due giorni arriva un altro gatto ma papà non lo sa”

“Mio padre, nonostante vivessimo in campagna, non ha mai amato gli animali. Questo è stato per me grande motivo di sofferenza da bambina e forse anche la ragione del mio attaccamento agli animali. Ora che si ritrova a vivere con due gatti, ha abbassato le difese…”. Pubblica una foto del padre, in cucina, con il gatto sul tavolo.

“A quasi novant’anni lo vedo ogni tanto accarezzarli, non protestare se saltano sul tavolo, tenersi compagnia come vecchi amici al bar. Un giorno mi ha chiesto cosa fosse il rumore che faceva Coraggio, ha scoperto le fusa. Non sa che tra due giorni ne arriva un altro e non lo sa perché a 48 anni suonati non ho ancora avuto il coraggio, appunto, di dirglielo per il timore primordiale di essere sgridata”.

Quindi, svela il piano: “Io e Lorenzo Biagiarelli abbiamo deciso che inventeremo un ritrovamento casuale davanti al portone di casa. Insomma, quello che succedeva spesso quando ero bambina, solo che lui i gatti e i cani che si presentavano nel giardino me li faceva cacciare quasi tutti, con mio grande dolore. Ora però lui sta a casa mia. E scusa papà, ti voglio bene ma a ‘sto giro ti attacchi al ca@@o. Arriva il terzooooo” ed è impossibile non sorridere.

 

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