Innocence il finale della serie: il processo e tutta la verità sull’aggressione a Ela
Quale sarà il finale della serie Innocence in onda in questa estate su Canale 5? Chi ha aggredito Ela pagherà per quello che ha fatto?
Nel panorama delle serie turche, Innocence (Masumiyet) si distingue per la forza con cui affronta temi complessi e profondamente attuali. Amori tossici, violenza domestica, famiglie disfunzionali e una lotta incessante per la verità: questo è il cuore pulsante di una storia che lascia il segno. Andata in onda in Turchia nel 2021 e approdata in Italia su Canale 5 a luglio 2025, la serie cercherà di conquistare gli spettatori grazie a un cast dalle prestazioni intense ed emotivamente forti e una narrazione carica di tensione. La storia di Ela, raccontata in Innocence, potrebbe essere la storia di una ragazza di oggi, alle prese con una relazione tossica, con un amore malato difficile da gestire.
E’ la storia di ragazze manipolate che non si rendono conto di quello che stanno affrontando o che in qualche modo rifiutano di accettarlo, allontanando anche le persone che provano a spezzare i legami pericolosi. In Innocence si racconta una storia che potrebbe essere davvero la storia di una ragazza che vive in qualsiasi parte del mondo. Abbiamo visto che Ela è stata aggredita ma che non è morta: che ne sarà di lei? Quale sarà il finale di Innocence?
Innocence l’amore malato tra Ela e Ilker
Protagonista della serie è Bahar Yüksel, madre devota e donna coraggiosa, che vede la sua vita sconvolta quando scopre che sua figlia Ela, appena diciannovenne, è coinvolta in una relazione con un uomo molto più grande: İlker Ilgaz, il figlio di una potente e rispettata famiglia.
Quello che all’inizio sembra un amore proibito si rivela presto una prigione psicologica. İlker è manipolatore, possessivo e violento. Ela, giovane e innamorata, si lascia travolgere, incapace di riconoscere i segnali di pericolo. Il punto di rottura arriva quando la ragazza viene trovata in fin di vita in una stanza d’hotel, brutalmente aggredita.
Da quel momento inizia una corsa contro il tempo: chi ha ridotto Ela in quelle condizioni? Perché? E soprattutto… chi dice la verità?
Chi ha aggredito Ela? Il processo e la ricerca della giustizia
Mentre Ela lotta tra la vita e la morte, Bahar si trasforma in una leonessa. Determinata a scoprire cosa sia davvero successo, affronta il sistema giudiziario, i media e l’influenza degli Ilgaz. La storia si trasforma in un dramma legale serrato, dove ogni personaggio nasconde qualcosa e la verità si fa strada a fatica tra silenzi, bugie e manipolazioni. Ela ha sempre cercato la verità perchè sapeva che l’uomo di cui si era innamorata aveva un’altra relazione.
Ma l’imprenditore ha saputo mentire, infangare l’altra donna, come molti fanno. Ha raccontato di come fosse pazza, fragile, di dover fingere di stare con lei solo per evitare il peggio. Una storia che purtroppo, ricorda tanto quelle di donne uccise nel nostro paese, dei femminicidi di cui sentiamo parlare ogni giorno sui giornali e in tv.
Anche quando Ela si risveglia, la strada verso la verità è tortuosa: la ragazza ha vuoti di memoria, è traumatizzata e ancora legata, in modo ambiguo, all’uomo che l’ha distrutta.
Innocence, il finale: la verità viene a galla
Nel finale della serie, la tensione raggiunge il culmine con l’ultima udienza in tribunale. Dopo un lungo silenzio, İlker confessa finalmente di aver picchiato Ela, svelando ciò che molti avevano intuito ma che nessuno aveva avuto il coraggio o la forza di dichiarare apertamente. La confessione dell’uomo segna la sua rovina definitiva: la maschera cade, l’opinione pubblica si ribalta, e la giustizia – almeno in parte – trionfa.
Ela sceglie di chiudere col passato. Il dolore non si cancella, ma la sua rinascita comincia proprio nel momento in cui si libera definitivamente dal legame tossico con İlker. Bahar, dal canto suo, può finalmente guardare avanti, consapevole di aver lottato fino in fondo per salvare sua figlia.
Innocence: un messaggio potente
Innocence è più di una semplice serie drammatica. È un grido di denuncia contro la violenza di genere, una riflessione sulle relazioni tossiche e sulla difficoltà, spesso sottovalutata, di spezzare certi legami. Ogni episodio è una finestra su una realtà che, purtroppo, molte donne conoscono da vicino.
Con un cast straordinario – da İlayda Alişan nei panni di Ela a Deniz Çakır in quelli della madre Bahar – la serie riesce a tenere incollati allo schermo senza mai perdere di vista il suo obiettivo: raccontare la verità, anche quando fa male.