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LIVE Non è La D’Urso: Vittorio Sgarbi NON si scusa con Barbara D’Urso e rigira la frittata – VIDEO

Vittorio Sgarbi non si scusa con Barbara D'Urso e rispiega cosa intendeva con "raccomandazioni"

Sette giorni fa, a tarda notte, la litigata choc fra la conduttrice e il suo illustre ospite. Dopo una settimana di dichiarazioni al vetriolo, arriva la pace. O così pare.

Nella puntata del primo marzo di LIVE Non è La D’Urso, Vittorio Sgarbi ha avuto la possibilità di interloquire con Barbara D’Urso in uno spazio che li ha visto unici protagonisti della scena senza sferati, opinionisti o altre voci in scena. Obiettivo? Far in modo che la padrona di casa ricevesse le scuse plateali di Vittorio Sgarbi. Ci sarà riuscita? A giudicare da com’è andata, non proprio…

LIVE Non è la D’Urso: le non scuse di Vittorio Sgarbi

Dopo l’incredibile talk show su Baghera, il cane di Nina Moric e della famiglia Favoloso, nello studio totalmente vuoto di LIVE Non è la D’Urso Barbara D’Urso introduce Vittorio Sgarbi. L’uomo si presenta in studio con un valletto che lo aiuta a portare alla conduttrice un folto mazzo di rose rosse.

La conduttrice afferra il dono ma, con fare molto silente, cede subito la parola al suo ospite. Sgarbi inizia un pippone interminabile: “Le rose potrebbero creare un equivoco perché sono rosse. Avevo pensato di fare una discussione tra me e te sul concetto di raccomandazione. È anche nobile e giusta. La raccomandazione non è legata per forza a un evento negativo. Per me è un equivoco […] Siamo stati l’unico argomento per raccontare una cosa diversa rispetto alla tragedia. L’unico argomento oltre al Coronavirus eravamo io e te”. Nel frattempo, con varie faccette contrite, la D’Urso attende le sue scuse.

Nel frattempo il lungo monologo di Vittorio Sgarbi continua: cita varie cose, spesso fuori luogo circa la ragione per cui è stato invitato in studio. Parla di Massimo Giletti, Maria De Filippi, del Corona Virus, e poi conclude: ” Credo che la cosa più sbaliata che potevo fare era andarmene. È stato un grande equivoco. Mi dispiace di averti turbato. Raccomandare una cosa buona non è giusto, è doveroso. Bisogna farlo“. Insomma, l’esperto d’arte prova a rigirare la frittata e prova a dare un nuovo senso al significato della parola raccomandazione: la D’Urso sarebbe stata caldamente consigliata da Berlusconi per meriti, non raccomandata per partito preso.

Ovviamente Barbara D’Urso coglie la palla al balzo per la sua replica: “Accetto le rose. Comprendo la tua descrizione della parola ‘raccomandata’. Per me ha un significato ben preciso, vuol dire ‘fai in modo che…’.  A me questa parola ferisce. Tu hai reagito in maniera molto violenta nei confronti di una donna e un uomo colto deve essere sempre molto gentile”. Prima di congedarlo, Barbara D’Urso sottolinea di non aver ricevuto esplicitamente delle scuse ma “va bene così” esclama.

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