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Selvaggia Lucarelli rivela il suo periodo fragile, aveva perso tutti i capelli consumata da un amore sbagliato (Foto)

A L'Assedio Selvaggia Lucarelli racconta il periodo disastroso della sua vita per una relazione sbagliata (foto)

Selvaggia Lucarelli ha svelato la sua fragilità, a L’Assedio ospite di Daria Bignardi ha confidato il suo periodo difficile, quello che le ha fatto toccare il fondo per poi farla risalire e diventare la donna che è oggi (Foto). “Non si parla di queste cose perché ti vergogni, soprattutto se sei ritenuta una donna forte”. Selvaggia parla poi in terza persona, si riferisce a se stessa: “Non può succedere che lei subisca, non cerchi aiuto o una via di fuga” e non la cercava davvero una via di fuga da un amore che la stava distruggendo. Era tutto in disastro, pensava di non valere niente e ha poi iniziato a perdere i capelli. Ne ha persi almeno la metà, le cadevano a ciocche nella vasca da bagno. “A un certo punto ho toccato il fondo mi sono svegliata una mattina e sono successe tutta una serie di cose. Non gestivo più il mio denaro e guadagnavo anche poco perché lavoravo poco”. Selvaggia Lucarelli confessa che per anni non si è goduta suo figlio, che lui per anni l’ha vista triste e camuffare gli stati d’animo. Un periodo devastante per la dipendenza affettiva da un uomo che non era quello giusto. 

SELVAGGIA LUCARELLI A L’ASSEDIO CONFESSA IL PERIODO DISASTROSO DELLA SUA VITA

Un periodo buio della sua vita a causa di un amore sbagliato, non rivela il nome di quell’uomo ma è accaduto dopo la separazione dal papà di suo figlio. Si è spesso travestita e mascherata, non voleva fare vedere a nessuno come stava davvero. Iniziò a interessarsi di cose inutili e stupide, era il 2011 e si ritrovò dentro il processo per le foto della Canalis. Tutto derivava da quella relazione e pensa davvero di avere messo a rischio la sua vita.

“Questo tipo di relazioni vanno a infestare tutte le parti della tua vita: al lavoro era un disastro perché non pensavo di valere niente…ho perso tutti i capelli, vivevo costantemente in uno stato alterato… credo di aver rischiato anche la mia vita: guidavo piangendo, disperandomi, lasciavo messaggi inquietanti ai miei amici. E’ stato un periodo devastante”. Agli amici diceva che se le fosse accaduto qualcosa loro sapevano il perché. Dopo il 2011 ha iniziato a capire che l’unico modo per riavere la sua vita era guarire da quella relazione tornando a credere in se stessa: ha detto basta. 

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