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Ezio Greggio: “La gente ha bisogno di sorridere, diteglielo a Conte”

Ezio Greggio lancia un altro messaggio al premier Conte anche attraverso E' sempre mezzogiorno

Lockdown all’italiana stava andando alla grande al cinema ma Ezio Greggio come tutti coloro che lavorano tra cinema e teatri sono fermi, ancora una volta o da troppo tempo. Ospite di Antonella Clerici in collegamento con E’ sempre mezzogiorno, Ezio Greggio ha inviato un altro messaggio al presidente Conte, al Governo, a chi ci comanda. Ancora una volta non fa nessun giro di parole: “Questo decreto mi sembra un po’ esagerato in certi casi come con la chiusura di teatri e cinema. E’ ovvio che bisogna cercare di contenere il virus e stare vicini ai pronto soccorso, alle terapie intensive, agli ospedali che vengono assaliti da tante persone, a medici e infermieri che sono in una emergenza pazzesca. Il dramma lo stanno vivendo anche teatri e cinema, bar e ristoranti, tutti quelli che hanno una attività. Non è facile, credo che forse come sempre nel mezzo ci sia la soluzione giusta“.

EZIO GREGGIO OSPITE DI E’ SEMPRE MEZZOGIORNO

Ezio Greggio prosegue con molta chiarezza il suo appello: “Le produzioni cinematografiche, le sale, erano già in grande sofferenza e già andava poco pubblico e chi ci andava manteneva un po’ di linfa vitale. Andavano al cinema con mascherina, gel, si autodistanziavano. Sale da 400 persone con dentro massimo 100 persone, distanziate con mascherina tutto il tempo. Lì non ci sono stati contagiati, né nei teatri né nelle sale cinematografiche, sono luoghi sicuri ed è anche il risultato di un sondaggio. Mi sento vicino anche a chi ha bar e ristoranti”. Anche dopo una serata al cinema o a teatro tutti quelli che fanno il suo mestiere vanno magari a cena: “Hanno già superato sacrifici enormi, cambiare tavoli, distanziamento e poi li hanno chiusi…”.

Antonella Clerici è del tutto d’accordo con lui. “Chiaro che dobbiamo fare attenzione, non si possono fare le ammucchiate che abbiamo visto questa estate”.

“Dovevamo stare più attenti – aggiunge Antonella Clerici – Ci sono stati degli errori e c’è chi continua a farli”.

Ezio Greggio è sicuro che si tornerà ripartendo anche dal suo film Lockdown all’italiana: “Tenetelo lì perché come riaprono le sale la gente corre di nuovo perché stavamo andando alla grande. La gente ha bisogno di ridere e sorridere, diteglielo a Conte. che capisca un l’antifona. Abbiamo bisogno di sorridere”.

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