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Lillo Petrolo quasi un mese in ospedale, racconta i tre giorni in terapia intensiva

Si sta riprendendo un po' alla volta Lillo Petrolo dopo il covid, il ricovero, la terapia intensiva

Lillo Petrolo ha capito subito che per lui il contagio non era una semplice influenza, subito la febbre alta, a 40, poi sono arrivati gli altri problemi, il tasso virale era molto alto. La sua fortuna è stata quella di andare subito in ospedale. A Storie Italiane Lillo racconta: “Sto recuperando bene ma purtroppo per me il covid si è espresso in modo forte: sono stato 26 giorni in ospedale e l’unica cosa che ho imparato è che l’aggettivo più giusto per questo virus è imprevedibile perché può portarti pochi sintomi e andare via o arrivare alle vie aeree come è successo a me fino all’ospedale”.

LILLO PETROLO TRE GIORNI IN TERAPIA INTESIVA AL MASSIMO DELL’OSSIGENO

“Sono arrivato al massimo dell’ossigeno e sono andato in terapia intensiva per tre giorni ma per fortuna il mio corpo ha iniziato a reagire e hanno visto che in minima parte la polmonite stava iniziando a regredire. In quel momento se non ci fosse stato il cuore dei medici e infermieri…” non ha bisogno di aggiungere altro l’attore comico che è in collegamento da casa. In ospedale Lillo ha atteso il tampone negativo ed è tornato a casa, attende adesso di fare un altro tampone e potrà poi dire che è davvero finita. Sta ancora recuperando, è davvero dura ma il peggio è passato.

Ringrazia per l’affetto di tutti e in quella stanza d’ospedale leggeva i messaggi di tutti e questo è stato il suo appiglio più grande, l’unica cosa che gli dava forza era l’affetto della famiglia e dei fan. Si è contagiato in modo banale, l’ha già raccontato, per questo ripete a tutti di fare attenzione perché a lui poteva andare davvero male come purtroppo è accaduto a molte persone. 

Alda D’Eusanio lo abbraccia con le parole: “Come potremmo vivere senza di te, senza la tua comicità così intelligente”.

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