Programmi TV

Eduardo Scarpetta nel ruolo di Carosone, è evidente la somiglianza

Eduardo Scarpetta diventa Renato Carosone ma ha sulle spalle peso e orgoglio di essere figlio d'arte

Eduardo Scarpetta sperava ovviamene di essere scelto per il film Carosello Carosone, a Oggi è un altro giorno racconta che sentiva di avere buone possibilità per la somiglianza con Carosone da giovanissimo. In attesa di seguire il film stasera su Rai 1 ci rivela qualcosa su se stesso ma non sul film, anche se Eduardo Scarpetta generoso dice altro su L’amica geniale e anche sul film dedicato al suo trisavolo, film che confida è già pronto.  Scarpetta stasera nel ruolo di Renato Carosone avrà tanti occhi puntati addosso. Dopo avere ottenuto il ruolo del celebre musicista si è messo a studiare canto e pianoforte, approfondendo i suoi studi ma confessa che non aveva mai suonato prima e invece nel film in alcune scene è proprio lui che si mette al pianoforte e suona davvero. 

EDUARDO SCARPETTA FIGLIO D’ARTE, STASERA PROTAGONISTA DI CAROSELLO CAROSONE

Eduardo il film l’ha già visto, la sua famiglia voleva vederlo subito: “Mia mamma ha pianto in diversi punti… in ospedale…” poi si ferma non può anticipare nulla. Renato Carosone è un mito della musica napoletana, conosciuto nel mondo. A 17 anni era già in Africa, anche se non andò come sperava. Il primo autografo fatto a un capo tribù dopo avere rischiato la vita. Girava il mondo Carosone ma non era come oggi, le distanze, il tempo, gli affetti, tutto era ben più complicato. Eduardo racconta con entusiasmo la vita di Carosone, sa che questo ruolo per lui è molto importante.

Sulle spalle il peso di un grande nome. Orgoglioso di essere nipote del grande Scarpetta: “E’ un grande onore perché so da dove vengo. Impossibile fare il confronto ma al di là della grandezza erano altri tempi. Eduardo Scarpetta ha rivoluzionato il teatro”. Per lui è soprattutto un onore ma risponde che non è colpa sua quando gli viene fatto pesare il suo nome.

Dell’Amica geniale rivela che stanno girando le scene, lui ha già fatto le sue: “Ma devono decidere perché il mio personaggio cresce e devono decidere se continuo io o no”. 

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.